Piazza Armerina. Una storia a lieto fine per Palazzo Trigona, cuore pulsante del centro storico armerino, dopo un lungo iter burocratico durato cinquant’anni.
Con la consegna ufficiale all’inizio di questa settimana da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna al direttore del Parco Archeologico Villa Romana del Casale del prestigioso e monumentale Palazzo Trigona presto si concretizzerà l’importante progetto di trasformazione museale dello storico palazzo tanto caro ai piazzesi.
L’ultimo collaudo con esito positivo per il Trigona, era stato effettuato nel novembre del 2011 dal collaudatore tecnico amministrativo arch. Giovanni Beninato, collaborato dal direttore degli ultimi lavori di restauro arch. Roberto Vigore insieme con l’arch. Rosa Oliva, responsabile unico del procedimento, ambedue dirigenti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna.
Il collaudo numero sette, quello conclusivo, era giunto alla fine di una travagliata storia di lavori di restauro condotti in tanti anni e da diverse stazioni appaltanti.
Il piano nobile del Trigona con il suo ampio salone, la prestigiosa cappella gentilizia e le sale dai soffitti affrescati rappresenterà la Porta del Parco della Villa romana del Casale narrando ai visitatori una storia che parte dalla città, dai nostri giorni, per consentire di tornare progressivamente indietro nel tempo, alle conquiste normanne, percorrendo a ritroso la storia del territorio fino ad arrivare all’epoca romana raccontata dal prestigioso sito Unesco.
Per realizzare la Porta del Parco, ideata e voluta dal direttore Guido Meli, sarà adesso necessario lavorare alacremente.
Il Trigona diventerà un grande contenitore che oltre alla parte museale e agli uffici del personale, ospiterà mostre ed allestimenti temporanei, convegni, dibattiti, incontri, un centro studi sui mosaici e sull’archeologia del tardo-antico, collegato alle più importanti istituzioni del settore, con riferimento a tutta l’area mediterranea, rappresentando la Villa romana del Casale un esempio di mediazione culturale, per l’incontro delle culture nord africane e dell’occidente romano.
Palazzo Trigona ospiterà la Biennale d’Arte del Mediterraneo, che si rivolgerà agli artisti dell’area mediterranea, sul tema del confronto e della conoscenza delle diverse componenti culturali.
Tante quindi le iniziative da ora in avanti per il Trigona, che finalmente sarà restituito alla comunità piazzese per rappresentare il volano del rilancio turistico di Piazza Armerina.

Marta Furnari