Piazza Armerina. Preparativi al Casalotto per festeggiare San Filippo tra fede e folklore

Piazza Armerina. Da alcuni giorni, con l’inizio della novena, hanno preso il via i preparativi per la festa di San Filippo, una delle feste religiose più antiche di Piazza Armerina e di sicuro la più sentita per il quartiere Casalotto ed i suoi abitanti. La chiesa di San Filippo si trova nel cuore del quartiere Casalotto, al suo interno, in una nicchia prossima all’altare, è possibile vedere la statua del santo, di pregiata manifattura lignea e di autore ignoto. A Piazza Armerina San Filippo si festeggia giorno 12 maggio ma è la seconda domenica del mese che al grido di “viva San Fulippu!” dall’omonima chiesa si snoda la processione fatta di fede e folklore, la più lunga di Piazza perché dura da mattina fino a tarda sera. Al suono della banda, preceduto dai muli bardati a festa e portato a spalla dai giovani, esce il fercolo con la statua del santo ornata con fiori e fave novelle che di buon mattino gli agricoltori hanno provveduto a portare presso la Chiesa, più in basso, in ginocchio ai piedi del santo, si nota la statua del fedele servo Felice. I bambini vestiti da contadini e da angeli hanno cesti pieni delle primizie della campagna e petali di rose. San Filippo è il protettore dei contadini e questo assume un connotato molto importante per via della storia del quartiere Casalotto che un tempo era un borgo di campagna situato fuori dalla cinta muraria della città di Piazza e appartenente ai Branciforti di Mazzarino. Per questo motivo ancora oggi non è raro sentire chiamare confidenzialmente il santo dagli anziani del quartiere “ ’U Massèr’ ”. La novena iniziata il 4 maggio si concluderà il 12 con la tradizionale “Firriata”, mentre la processione di domenica 13 maggio avrà inizio a partire dalle ore 10.

Marta Furnari