Catenanuova. Iniziano i corsi sull’uso dei defibrillatori

Presso il centro servizi della Zona artigiana di Catenanuova, previsto per domani alle 15.30, l’avvio del progetto Pad (Pubblico Accesso Defibrillatori) che prevede la distribuzione sul territorio di defibrillatori semiautomatici e la formazione di volontari in grado di utilizzarli per avviare correttamente la catena dei soccorsi. La comunità catenanuovese è già dotata di 7 defibrillatori semiautomatici (donati dal medico catenanuovese Luciano Privitera) e l’obiettivo è quello di realizzare una rete di soccorso immediato per garantire la sopravvivenza. Verranno istruiti all’uso 30 “primi risponditori“, scelti fra quelli più vicini alla postazione, con garanzia di presenza H24. Fra le categorie individuate figura il personale del municipio, scuole, volontari soccorso, guardia medica, forze dell’ordine, polisportive e centri sociali. Saranno realizzate postazioni fisse (municipio, campo sportivo, scuola media, cimitero e comando P.M) e mobile (guardia medica e Misericordia). Intanto nel centro servizi zona artigiana, si inizia con il corso di BLSD (Basic Life Support e Defibrilation) tenuto da cardiologi ospedalieri. Responsabile scientifico il dott. Salvatore Campione, coadiuvato dai medici, Ignazio Bellanuova, Massimo Matalone ed Elisabetta Rubino. Tutto il progetto è passato attraverso la valutazione positiva dei vari organismi, il Suem Caltanissetta-Enna-Agrigento (dott Barnaba), l’Uoc di Cardiologia dell’Arnas del Garibaldi con il dott. Salvo Felis e il contributo del dr. Giuseppe Arcidiacono, con uno sponsor tecnico. Nella serata del 26 maggio, alle 2030, sempre nel centro servizi della zona artigiana, una serata d’intrattenimento offerta dal dr. Luciano Privitera e dedicata agli anziani e diversamente abili, una ricetta mista fra spettacolo e cultura sperimentata altre volte con largo consenso nella comunità.


Intervista al dott. Salvo Felis (Primario Cardiologia Garibaldi Catania)
l’Uoc di Cardiologia dell’Arnas dell’Ospedale Garibaldi di Catania con il primario dr.Salvo Felis è un soggetto importante per realizzare questo progetto mirato alla diffusione sul territorio dei defibrillatori salvavita. Per lui una domanda: Dr.Felis, perchè Catenanuova in questo progetto così rilevante in campo sanitario?

“Il nostro è un progetto che sicuramente oltre Catenanuova interesserà altre realtà territoriali e che riguardano la Sicilia nella propria interezza. Nostro obiettivo, e ci tengo a ricordarlo, è quello di espandere quanto più possibile la presenza dei defibrillatori nei luoghi più accessibili e di pronto utilizzo.L’intervento quasi immediato di questo facile strumento, può ridurre la mortalità del 30/40%. Catenanuova in particolare, per la propria collocazione logistica, a pochi metri dall’autostrada A19 CT-PA, è una cittadina privilegiata equidistante (35 km) dai nosocomi di Catania ed Enna, cosi come tutte le località che vantano grande presenza di persone come stadi, poste, esercizi commerciali etc. Devo anche ringraziare le comunità che accolgono la nostra capacità di insegnamento e la nostra iniziativa, coscienti che il nostro impegno possa servire per garantire o almeno aiutare la gente a sopravvivere”.

a cura di Carmelo Di Marco