Nicosia. Processo per abusi edilizi a carico della moglie dell’on.Edoardo Leanza

Nicosia. Processo per abusi edilizi a carico della signora Provvidenza Castello, moglie del deputato regionale e coordinatore provinciale del Pdl, Edoardo Leanza. Concluse le indagini dopo il deposito di una perizia tecnica, il procuratore capo di Nicosia Fabio Scavone ha esercitato l’azione penale ed ha disposto la citazione a giudizio per violazioni alle norme edilizie. Secondo le accuse la piscina ed alcune pertinenze nella sua villa di contrada Santa Agrippina, sarebbero opere realizzate senza licenza. Il procuratore Scavone aveva aperto un fascicolo di indagine dopo una accertamento effettuato dagli uomini del Nucleo operativo del Corpo forestale e, nell’ambio dell’inchiesta aveva disposto una perizia tecnica affidata al geometra Munzone di Catania. Il tecnico doveva verificare se sono state realizzate opere, senza le regolari autorizzazioni del Comune. Gli uomini del Corpo forestale avevano nel frattempo acquisito la documentazione relativa alla villa ed al terreno circostante, presso l’Ufficio tecnico comunale. Sarebbe emerso che l’Utc di Nicosia non avrebbe rilasciato licenze per le parti sulle quali è scattata l’inchiesta e sulle quali, successivamente, è stato disposto il sequestro. La villa che si trova in contrada Santa Agrippina era stata oggetto di sanatoria nel 2009 ed il perito aveva incarico di accertare se le opere sotto sequestro sono state realizzate successivamente o se erano state inserite in sanatoria. L’abuso edilizio, che in caso di condanna comporta l’obbligo di demolire le opere abusive e di ripristinare i luoghi che sono stati modificati dalle costruzioni, secondo le conclusioni del perito riguarderebbe solo la piscina, e le pertinenze ad essa come spogliatoi e una dependance. Il sequestro era stato disposto come “probatorio”, cioè per congelare la situazione e consentire lo svolgimento degli accertamenti da parte del perito nominato dal Pm. La procura, esaminata la perizia e le valutazioni del tecnico incaricato, ha ritenuto sussistenti le ipotesi contestate ed ha disposto il processo, senza il passaggio dell’udienza preliminare. Si tratta infatti di contestazioni documentate, per le quali il Pm ritiene di avere elementi sufficienti a sostenere il giudizio. Contrada Santa Agrippina è una zona residenziale, se pure censita come zona rurale, dove sorgono diverse ville ed abitazioni che sono utilizzate tutto l’anno e non solo come seconde case.