Conferenza sui fattori di rischio della malattie cardiovascolari a Troina

Troina. Nell’ auditorium Nuccio Sciacchitano dell’Iiss Ettore Majorana, ieri mattina, la dr Maura Francese, dirigente medico dell’Unità operativa di cardiologia dell’ospedale Garibaldi – Nesima di Catania, ha tenuto agli alunni della scuola media statale Don Bosco e agli studenti dell’Iiss Ettore Majorana la conferenza sui fattori di rischio della malattie cardiovascolari e su come prevenire l’insorgenza di queste malattie, che sono la principale causa di morte. La conferenza organizzata dalla Fondazione Danilo Bonarrigo è stata l’occasione per informare i ragazzi, e per il loro tramite le famiglie, del piano messo a punto dalla stessa fondazione per sottoporli gratuitamente a screening cardiovascolari. Si tratta di circa 850 ragazzi, 350 della scuola media Don Bosco e 500 dell’Iiss Majorana. Agli alunni delle sezioni A, B, e C della prima classe della scuola media Don Bosco lo screening cardiovascolare è stato fatto il 23 settembre. A novembre verrà fatto agli studenti delle V classi dell’Iiss Majorana. Per quale motivo la Fondazione Danilo Bonarrigo, che non ha mai chiesto al Comune o alti enti pubblici contributi perché confida sulla generosità e sulla solidarietà dei troinesi, ha pensato di avviare questa campagna di screening negli 850 studenti della media inferiore e della media superiore di Troina? Contrariamente a quello che comunemente si pensa, le malattie cardiovascolari e la morte improvvisa non riguardano solo le persone che hanno un’età tra i 40 ed i 50 anni perché ad essere colpiti sono anche i ragazzi. E’ quanto emerge dai risultati dallo screening elettrocardiografico sui 7000 studenti di età fra i 16 ed i 18 anni appartenenti alle classi 4°^ e 5^ della scuola secondaria superiore condotto dalla Società italiana di cardiologia e dalla Fondazione italina cuore e circolazione, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur). Nel 21% di questi 7000 giovani di diverse regioni apparentemente sani sono stati riscontrate alterazioni elettrocardiografiche che abbisognano di ulteriori approfondimenti. Naturalmente questo non significa che il 21% dei ragazzi sono malati di cuore. Solo nell’1% dei casi sono state riscontrate malattie cardiache. Quel dato del 21% non è, però, da sottovalutare perché è un campanello d’allarme sulla necessità di eseguire ulteriori accertamenti diagnostici. Da qui scaturisce la campagna di screening cardiovascolare che la Fondazione Danilo Bonarrigo sta conducendo sugli alunni della scuola media di primo e secondo grado di Troina.

Silvano Privitera