Movimento 5 stelle Pietraperzia si interessa per far presentare una mozione alla regione per gli abbonamenti dei pendolari

Il movimento 5 stelle di Pietraperzia tramite l’on Antonio Venturino si interessa per presentare un’interrogazione al parlamento regionale per risolvere il problema degli abbonamenti degli studenti pendolari.
Il problema riguarda gli studenti pendolari ogni mattina, prendono l’autobus da Pietraperzia per Caltanissetta, Pietraperzia per Enna, Pietraperzia per Barrafranca e Pietraperzia per Piazza Armerina per raggiungere il proprio istituto superiore.

I problemi per i pendolari sono molti, io da studente le posso assicurare che la qualità del trasporto concesso dalla SAIS trasporti è pessima: autobus col tetto bucato da cui quando piove entra dell’acqua, quasi in tutti i mezzi mancano il riscaldamento e l’aria condizionata, molto spesso i mezzi sono insufficienti per il numero di studenti e gli orari che variano continuamente non ci rendono la vita facile.

A tutto ciò, negli ultimi mesi, si è aggiunto il problema più grave poiché il comune di Pietraperzia non riesce più ad anticipare i soldi per l’abbonamento mensile in quanto la Regione Sicilia non invia più i fondi necessari o li invia con notevole ritardo.
Non avendo garantito l’abbonamento ogni studente deve sborsare la somma per l’abbonamento che si aggira intorno ai 100 euro. Gli studenti che viaggiano sono più di 300 e la maggior parte delle famiglie deve mantenere più di un figlio dovendo sborsare più di 200 euro al mese per aver garantito un diritto costituzionalmente sancito!

Stamattina in un incontro con l’assessore al ramo del comune il problema si è risolto temporaneamente in quando gli abbonamenti da Pietraperzia per Enna, Barrafranca e Piazza Armerina vengono dati agli studenti in quando la ditta degli autobus al momento si fa carico delle spese mentre per gli studenti che devono andare a Caltanissetta devono pagarsi di tasca loro la prima settimana e poi non si sa che succede.

Quindi essendo la situazione molto precario, poiché i ragazzi da un momento all’altro potrebbero trovarsi senza abbonamenti ed un periodo di difficoltà economica per le famiglie siciliane chiediamo alla Regione Sicilia di impegnarsi a elargire le somme destinate a questo settore, chiedendo alle compagnie stesse di migliorare il servizio in accordo con i comuni o con gli studenti.

Un altro problema che affligge gli studenti è anche quello di tutti coloro che studiano all’università di Catania poiché la SARP trasporti ha ridotto le corse degli autobus e quindi siccome l’autobus prima di arrivare a Pietraperzia passa per altri paesi arriva qui già pieno e quindi i ragazzi non possono salire e i genitori sono costretti ad accompagnarli a Catania con la macchina o nei comuni vicini per prendere un altro autobus.