Piazza Armerina. Le associazioni Agedi e Tyracia hanno comunicato i dati della iniziativa a scopo benefico “Emozioni e Solidarietà” 2013. Si tratta di 2 associazioni con apparenti diverse finalità la Tyracia – Auto e moto d’epoca di Piazza Armerina e l’Agedi, (Associazione genitori bambini disabili) ma dal grande cuore infatti si sono prodigate insieme per raccogliere fondi destinati a progetti a favore di bambini disabili attraverso “Emozioni e solidarietà” un calendario realizzato insieme anche quest’anno, per la sesta volta, per raccogliere fondi destinati a progetti a favore di bambini disabili. Il calendario che è stato distribuito ai cittadini a fronte di una libera offerta. Le due associazioni all’insegna della trasparenza hanno comunicato che sono stati venduti 386 calendari e che le somme raccolte ammontano a 1.879,50 euro. Le somme saranno destinate alla realizzazione del Grest -gruppo estivo – Agedi 2013. In merito all’iniziativa il presidente di Agedi Enzo Casale dice: «Le positive esperienze delle scorse estati sono state per tutti un grande successo. Il Grest è certamente una delle attività ludico ricreative e di animazione più importanti dell’associazione Agedi. Molti non sanno che, finendo l’anno scolastico, i nostri ragazzi rimangono a casa poiché mancano, nel nostro territorio, servizi specifici rivolti a disabili nei periodi post-scolastici: né altri Grest sono attrezzati ad accoglierli a causa delle loro necessità. Quella nostra è una rara realtà che è già un esempio da seguire in provincia di Enna ed è destinata a crescere».
«Il calendario 2013 – aggiunge Casale – ha avuto come tema il connubio tra le bellezze architettoniche della nostra città, i bambini disabili dell’Agedi e i mezzi storici della associazione Tyracia con un riuscito contrasto cromatico. L’iniziativa, che si perpetua ininterrottamente dal 2007, testimonia come può esserci perfetta intesa tra due associazioni locali che perseguono finalità così diverse». Il presidente dell’associazione Tyracia, Arcangelo Grillo dice: «Siamo orgogliosi del contributo dato ai disabili dell’Agedi che, in questo modo, possono realizzare obiettivi che altrimenti non potrebbero essere attuati».
Mar. Fur.