Telefono Azzurro, un fiore per il sostegno

Un adolescente su 5 è vittima di un bullo nel mondo reale e nel mondo virtuale e vive in uno stato di quotidiana paura. È questa l’amara analisi del Telefono Azzurro che dedica il mese di aprile alla sensibilizzazione su questo tema e sarà presente oggi in 2.300 piazze italiane. L’associazione sarà presente ad Enna dinanzi il centro commerciale “Enna Mercato”, piazza S. Francesco e a Leonforte con la campagna “Ci vuole un fiore” che, a fronte di una donazione, contribuirà al sostegno della linea d’Ascolto 1.96.96 (linea gratuita per bambini, adolescenti e adulti) e della chat sul sito www.azzurro.it.

Telefono Azzurro nasce nel giugno del 1987 ed ha come missione l’ascolto della voce dei bambini e degli adolescenti per costruire una società civile che rispetti i diritti dei bambini. I dati registrati dal 2008 al 2012 fanno riflettere per quel che riguarda la Sicilia, basti pensare che su 13.143 nuovi casi segnalati dall’intero territorio nazionale che hanno richiesto una consulenza su problematiche rilevanti, 1305 i casi che hanno interessato la Sicilia dove il 59,8% di chi chiede aiuto è femmina; l’età media di chi ha chiesto aiuto è tra gli 11 ed i 14 anni. Spesso i bambini e gli adolescenti che si affidano al Telefono Azzurro lo fanno per una bisogno di conversare e spesso i presunti responsabili dei loro disagi sono i genitori.

La provincia di Enna in questo studio si posizione a metà clasifica, infatti, nel periodo di riferimento (2008-2012) dalla provincia ennese sono partite 53 chiamate, lasciando dietro le province di Trapani, Ragusa e Siracusa.
Le agenzie attivate, spiegano dal Telefono Azzurro, per lo più sono stati i servizi sociali, nel 68,4% dei casi.