Enna. Ordine del giorno del Consiglio sulla chiesa di Santa Lucia

Enna. E’ venuto fuori un ordine del giorno, approvato dalla maggior parte dei consiglieri, in cui si da mandato all’amministrazione di accelerare e concludere nel più breve tempo possibile l’iter per la costruzione della nuova chiesa di Santa Lucia nella contrada omonima ad Enna bassa. Ci sono stati tanti impedimenti di carattere burocratico e, secondo l’assessore Salvatore Cappa , “ non tutti hanno remato nella direzione giusta”. Uno degli ostacoli più consistenti è stato la realizzazione di un canalone, impegno finanziario di 100 mila euro, che finalmente sono stati affidati e che dovrebbero essere realizzati al più presto . L’amministrazione comunale ha preso comunque l’impegno di realizzare l’opera al più presto e bisogna sottolineare che la realizzazione della chiesa di Santa Lucia non costerà un euro al comune perché utilizza un finanziamento assegnato dalla Conferenza episcopale di ben 2 milioni e 110 mila euro. “Ma bisogna fare presto – dichiara preoccupato padre Saddemi, parroco della chiesa, presente lunedì sera ai lavori del consiglio comunale – perché il finanziamento è stato inserito nel programma 2010-2013, e potrebbe essere annullato”. Accanto alla chiesa dovevano sorgere alcune opere di urbanizzazione, un campetto per il calcio a 5 ma per il momento non potrà nascere. Le complicazioni sono venute dal fatto che una ditta ennese nella stessa area ha realizzato una costruzione totalmente abusiva. Il Comune ha denunciato la ditta ma il Tar di Catania ha sospeso le decisioni dell’ente fino a dicembre del prossimo anno. Intanto il Comune ha inviato la convenzione a padre Alabiso del vescovado di Piazza Armerina per la firma della convenzione per cui si dovrebbe avere un’accelerazione del progetto in tutte le sue fasi. C’è stato un momento abbastanza caldo quando i consiglieri di opposizione, più di tutti il consigliere di Open Giovanni Contino, hanno criticato l’operato dell’amministrazione. In particolare Giovanni Contino ha detto chiaro e tondo che “non vengono rispettate le indicazioni del consiglio”. L’ingegnere capo Paolo Puleo ha dichiarato che “questo non è vero perché dal punto di vista urbanistico l’ufficio ha sempre rispettato le indicazioni del consiglio”. Giovanni Contino non ha desistito nelle sue critiche ed ha chiesto di allegare al verbale tutta una serie di documentazione e nelle prossime sedute di consiglio da visionare i provvedimenti prodotti negli anni dall’ufficio in particolare il Pep, piano di edilizia popolare. Rosario Vasapollo di Enna Libera è intervenuto, sottolineando che “solo questa mattina è stata inviata la convenzione”. Ci sono stati vari interventi di Stefano Rizzo Pd, Mauro Incardona indipendente, Maurizio Bruno misto, con l’innesco di polemiche: “Al Pd interessa poco la realizzazione della chiesa tenuto conto che in sala non c’è neppure un consigliere”; pronto il rientro di Angelo Salamone, il quale ad alta voce ha ammonito Bruno dicendo “Noi siamo qui. Non ti consento di dire queste cose”, conclusione di Dario Cardaci del Pdl “del Pd non c’era nessuno”.