Leonforte: Presentato il libro No alla guerra si alla vita

Leonforte. Dire no alla guerra è semplice se si è certi del proprio benessere materiale e affettivo, se ci si aggrappa ai propri impegni e alle proprie distrazioni. E’ facile dire di no se si sa di non dover compiere alcuno sforzo o correre alcun rischio nel dirlo. Vederla a piccole dosi in tv, non fa male e non mina al nostro equilibrio. E’ ancora semplice dire di no se si pensa al modo in cui i bambini vi vengono coinvolti direttamente da carnefici? Quanto cambia l’intensità del no alla guerra se si pensa alla realtà dei bambini soldato della Sierra leone per esempio? E soprattutto, cosa ci frega a noi di quella zolla di terra in perenne conflitto? Non possiamo farci nulla ci diciamo e comunque abbiamo anche noi i nostri di problemi e dovremo pur occuparcene. Forse l’interesse muta se pensiamo che le origini di ogni forma di conflitto e di guerra sono in qualche modo legate al nostro presente fatto di benessere, di sicurezza e di futuro soprattutto e che, tutti i bambini del mondo in stato di minima sopravvivenza e massimo sfruttamento, garantiscono il benessere di altri loro coetanei provenienti dai paesi sviluppati. Allora, ignorare diviene il vero crimine in quanto legittima in modo indiretto il suo stesso compimento.
Dunque il no alla guerra deve passare attraverso il si alla vita. L’iniziativa della presentazione del il volume No alla Guerra Si alla Vita – In Ricordo di Jacopo del Comitato Autori per il Sociale, Edizioni C’era una volta, presentato ieri pomeriggio presso la Villa Bonsignore in collaborazione con Pro Loco Leonforte; rappresenta un segnale di forte presa di coscienza del valore della vita attraverso la raccolta di poesie e racconti di 16 autori: Carla de Falco, Cristiano Maria, Cristina Aloise, Erica Brusco, Francesco Petruzzelli, Genesia Vincis, Gloria Sahbani, Joe Natta, Lucrezia Lenti, Michela Zanarella, Nicoletta Coppo, Paolo Meneghini, Pietro Raniero, Rosa Maria, Stella D’Alba, Susanna Furcas.
Il volume, dedicato al giovane badalucchese Jacopo Zorzan, venuto a mancare in seguito ad un malore improvviso il 24 luglio 2011, è frutto del Concorso “per dire NO alla Guerra”, indetto dal Comitato Autori per il Sociale, che ha sede a Leonforte, dal titolo “C’è un altro gioco da inventare, far sorridere il mondo non farlo piangere” (cit. Bertold Brecht) e rientra nella campagna nazionale di promozione della lettura Il Maggio dei Libri 2013, alla quale aderisce la casa editrice romana Edizioni C’era una volta, indetta dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Il volume ha uno scopo doppiamente sociale, ovvero sensibilizzare sul tema della guerra, fonte di distruzione di ogni forma di Vita e, sostenere l’associazione “Fhm Italia” onlus, gemella della ONG per le Case Famiglia “FHM Sierra Leone”, nata per facilitare un intervento in favore delle mamme ed i loro neonati in Sierra Leone, dove si assiste ad un alt tasso di mortalità infantile.
L’evento è stato moderato da Rosaria Camiolo, Presidente Pro Loco Leonforte. E’ intervenuta Rosa Maria – Presidente Comitato Autori per il Sociale e responsabile per la Sicilia di Edizioni C’era una volta – che ha presentato l’antologia di poesie e racconti , dedicata a Jacopo Zorzan per scelta “Quando ho incontrato sua madre” ha dichiarato “Ho capito che è stato Jacopo a cercare me. E allora ho creduto nell’iniziativa benefica di questo volume che qui a Leonforte, voglio presentare in quanto leonfortese e mamma”. A seguire l’intervento di Gabriella Grasso – Vice presidente Proloco Leonforte – che ha approfondito la problematica dei bambino soldato della Sierra Leone e ha concluso citando una frase di J. F. Kennedy L’umanità deve porre fine alla guerra o la guerra porrà fine all’umanità. Infine la testimonianza, per via telefonica, del Dott. Roberto Ravera – Presidente di FHM-Italia onlus, Primario S.C. Psicologia ASL1 Imperiese e Direttore del Mother Child Ravera Centre (Sierra Leone) – che ha parlato della sua esperienza in Sierra Leone e metaforicamente ha affermato “Chiunque sia capace di togliere i chiodi dalle proprie finestre, si rende libero e capace di cambiare la propria vita e contribuire a cambiare e migliorare quella degli altri”. Ad allietare l’evento, il poeta Nello Sciuto, gli intermezzi musicali della cantautrice Alessandra Formica, la lettura recitata di alcuni brani tratti dal libro a cura degli attori: Cristiano Maria, Andrea Favazza, Adriana Calcaterra e, la mostra fotografica “Le radici della vita” a cura del fotografo assorino Pietro Ingui.

Il libro “No alla Guerra Si alla Vita” è ordinabile in tutte le migliori librerie o all’e-mail info@cera1volta.it con consegna in tutta Italia.

Livia D’Alotto