Nessuna sorpresa, rispetto alle indiscrezioni della vigilia, nelle candidature a Segretario Provinciale del Partito Democratico ennese.
Alla candidatura del senatore Vladimiro Crisafulli già nota da qualche giorno, si è aggiunta quella dell’ex sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli. Intorno a questa candidatura, però, è sorto un piccolo giallo perché, fanno notare da ambienti interno ai democratici, la documentazione relativa alla propria candidatura è stata presentata con circa venti minuti di ritardo sul termine fissato dal Regolamento Congressuale.
Dopo l’iniziale empasse, però, la Commissione Provinciale per il Congresso ha deciso di accogliere, con votazione a maggioranza, la candidatura dell’esponente piazzese del Pd senza così alimentare polemiche che già in questi giorni stanno caratterizzando la fase pre elezione del segretario. Non è una novità che l’area avversa a Crisafulli critica aspramente quest’ultimo che da parte sua può contare sul supporto dei parlamentari nazionali e regionali Maria Greco e Mario Alloro, di tutti i segretari di circolo escluso, ovviamente, quello di Piazza Armerina, dei sindaci e degli amministratori del Pd, nonché dalla maggior parte dei consiglieri comunali dei comuni della provincia.
Dall’altra parte c’è Nigrelli che ha calamitato intorno al suo nome il pensiero di chi critica una gestione del partito troppo autoritaria, dell’area “Letta” – con Argento primo esponente e fermo oppositore di Crisafulli – ed in generale dell’area Renzi che verrà sostenuto anche nelle primarie nazionali del Pd.
La documentazione a corredo delle due candidature passerà ora al vaglio della Commissione Provinciale di Garanzia che provvederà a verificare la legittimità delle sottoscrizioni depositate a sostegno delle due candidature; i due candidati, invece, contemporaneamente saranno al lavoro per convincere gli indecisi; per loro due settimane di tempo visto che si voterà il 27 ottobre.