Cittadinanza italiana a 18 studenti del “Fermi” provenienti da altre nazioni ed abitanti a Catenanuova

Catenanuova CITTADINANZACatenanuova. L’istituto comprensivo impegnato ieri in una duplice manifestazione, la giornata universale dell’infanzia e la festa dell’albero, con la presenza, davvero importante per la sensibilità interiore manifestata, del presidente regionale dell’Unicef Umberto Palma. Coordinati dal dirigente Agata Rainieri, tutti i docenti, fra i quali citiamo Francesca Cannino (ref.Unicef) e Ivana Vitale e gli studenti della primaria e secondaria, hanno dato vita ad una manifestazione davvero toccante, con canti, poesie, filmati, sul tema dei diritti dell’infanzia e le sofferenze dell’emigrazione, con lo slogan “Io como tu, mai nemici per la pelle!”. Nei proprio intervento, la dirigente Rainieri ha evidenziato il tema che riguarda l’integrazione di diverse etnie nel tessuto sociale catenanuovese, che va avanti da tempo e che porterà Catenanuova, nel futuro, a vivere in simbiosi con altre razze e diverse religioni. L’obiettivo finale è quello che la nostra scuola -possa in futuro essere definita una “Scuola amica” vicina al processo di integrazione razziale. Per Palma presidente regionale Unicef, sono ancora milioni i bambini che muoiono per la fame, nonostante i 24 anni di vita della convenzione per i diritti dei bambini, raccontando anche una propria esperienza di morte in Africa di una bambina, Naisha, di 5 anni per non avere in loco una banale cura per la malaria. In verità – ha sottolineato Palma – noi non ci occupiamo dei bambini ma ci preoccupiamo per loro ed in ogni mio viaggio in Africa sono accolto, con gioia con l’appellativo di “malamurna” cioè “signore della gioia” e questo mi fa stare bene con me stesso. Per il parroco Natalino Bellone un invito ai giovani di trovarsi uniti nella fede di qualunque religione. Il presidente del consiglio Prospero Castiglione ha ricordato che sono 201 i comuni che hanno aderito al conferimento onorario della cittadinanza italiana a giovani studenti stranieri e questo riconoscimento – ha ribadito subito dopo il sindaco Biondi – oggi è toccato a ben 18 giovani studenti cosi suddivisi: Scuola Primaria: Andronache Luisa, Avirvarei Stefania, Berriche Wisem, Chetraru Cristiano, Ilinca Fabio, Muntean Justina, Pop Georgian, Sipos Maria, Vranceanu Denis; Per la secondaria 1° grado: Avirvarei Georgina, Bucur Ana, Jouirra Anoir, Muntean Alexandra, Pardos Georgian,Pop Alexandra, Pop Diana, Purice Tania, Tataru Denisa; figli di genitori provenienti dall’Est dell’Europa e da sud della nostra isola, gente laboriosa che ha scelto di vivere la propria vita in un mondo diverso dal loro e con una grande voglia di integrazione multirazziale.

Carmelo Di Marco