Comitato No MUOS Piazza Armerina e mamme di Niscemi portano carbone ai Marines

befana a NiscemiEpifania 2014: le befane sono atterrate in contrada Ulmo a Niscemi dove hanno deposto  il carbone davanti il cantiere del MUOS e davanti l’ingresso della base che già ospita le 46 antenne del sistema di telecomunicazioni impiantato in sordina a partire dal 1991. “E’ un’iniziativa simbolica per riaffermare la pericolosità del MUOS e delle 46 antenne. Siamo qui anche per esprimere la contrarietà alle guerre che l’Occidente esporta in tutto il mondo con il traffico delle armi e con gli eccidi che passano inosservati grazie al muro di gomma che i governi impongono” hanno affermato le befane davanti i cancelli della base dei Marines. “Il MUOS serve per fare le guerre più spietate e tecnologicamente avanzate: a questo servirà la Sicilia, condannata alla miseria strutturale”. Le befane hanno parlato davanti le videocamere anche della questione sanità: “La salute dei nostri figli è in pericolo e la sanità è ridotta male, con la sospensione delle attività di numerosi reparti ospedalieri, ultimo la chirurgia del presidio di Niscemi.” Le befane sono andate davanti il cantiere del MUOS e hanno assistito ai lavori che si svolgono freneticamente anche nei giorni di festa: “Operai lavorano per terminare l’installazione al più presto. Il timore della protesta popolare ha accelerato la tabella di marcia. Di tutto questo ringraziamo i governi e i politici che hanno gettato la maschera definitivamente. La gente, però, non ha gettato la spugna e continuerà a mobilitarsi contro MUOS, antenne, armi e guerre.” Diverse iniziative in cantiere, a partire da domani per la difesa dell’ospedale e contro il MUOS. Sabato 11 gennaio alle ore 17,00 assemblea pubblica in piazza a Niscemi indetta dai No MUOS.