Anche Piazza Armerina era presente all’incontro del Coordinamento Comuni Siciliani Unesco svoltosi a Palazzo degli Elefanti a Catania. La Città dei Mosaici per l’occasione era rappresentata dal sindaco Filippo Miroddi e dall’arch. Rosa Oliva, direttore regionale della Villa Romana del Casale, sito Unesco. L’incontro è avvenuto sulla base dell’idea lanciata dal sindaco di Catania, Enzo Bianco, di creare una alleanza fra i 38 centri siciliani nel cui territorio si trovano i siti inseriti nella lista del patrimonio Unesco. Filippo Miroddi, che ha partecipato anche nella qualità di vicepresidente dell’Associazione Città Italiane Patrimonio Mondiale Unesco, spiega: “Gli interventi si sono focalizzati sulla promozione e il marketing del territorio necessari per far conoscere il distretto della Sicilia del Sud est, area in cui ci sono molti siti Unesco come Piazza Armerina, l’Etna e il Barocco del Val di Noto, che determinano anche un coinvolgimento di centri come Catania, Ragusa e Siracusa e di molte altre realtà e siti rilevanti per la loro bellezza artistica, culturale e paesaggistica, come, Taormina, Gela, Morgantina e Pantalica”. Il distretto, il cui protocollo d’intesa sarà stilato a Catania a metà febbraio, si occuperà del coordinamento e del pilotaggio delle azioni di valorizzazione e promozione del Patrimonio Unesco: “Date le scarse risorse finanziarie provenienti dalla Regione e dal Governo centrale –aggiunge Miroddi- il coordinamento si occuperà di creare una linea diretta tra le nostre realtà territoriali e l’Unione Europea per ottenere quei finanziamenti utili per la realizzazione delle opere infrastrutturali”.
Marta Furnari