Valguarnera. Al via la festa tra le più belle di Sicilia: San Giuseppe, tra fede e folclore, che ogni anno accoglie migliaia di forestieri, molti dei quali arrivano in camper già qualche giorno prima. Quest’anno per permettere a molta gente di essere presente si è scelto, di differirla di qualche giorno, anziché il canonico 19, sarà celebrata sabato 22 e domenica 23. Peculiari le famose Tavolate e i “M’braculi”, l’offerta di grano da parte di cavalieri a bordo di cavalli, per grazia ricevuta o per chi ha inteso sciogliere un voto. Organizzata dalla Parrocchia guidata da don Enzo Ciulo, dal Comune, dai commercianti e da varie associazioni locali, quest’anno presenta parecchie novità. Le tavolate, intanto, saranno meno rispetto agli anni precedenti, se ne contano ad oggi 7, tra le quali come di tradizione, spicca quella allestita nei saloni della Chiesa curata dalle parrocchiane e che potrà essere visitata la sera del 22. Inoltre la Festa quest’anno è caratterizzata da diverse mostre dislocate in diversi siti del paese. Ecco comunque le parti più salienti del programma: Venerdì 21 alle ore 19 il primo m’braculu” che consiste nell’offerta di grano al patriarca a bordo di cavalli bardati a festa da parte dei cavalieri dell’associazione ippica “F. Vetri”; inizio corteo da via Sant’Elena. Sabato 22 si entra nel vivo della Festa, alle 17 in un locale di piazza Garibaldi inaugurazione della mostra i “pani di San Giuseppe” a cura della nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi”; alle 18 inaugurazione della “Casa Museo” in via Turati a cura dell’associazione “Valguarneresi nel mondo”.
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Sempre alle 18 “Josef Fest” e cioè apertura della fiera enogastronomica in via Sant’Elena, a cura dell’associazione “Italica Eventi”. A partire dalle 20,30 inizia la visita in religioso silenzio delle Tavolate che sono delle vere opere d’arti e sempre alle 20,30 ci sarà in piazza Garibaldi la sagra della ricotta a cura dell’associazione “F. Vetri”. Alle 21 invece spettacolo internazionale col concerto della “Filarmonika sagra familia” proveniente da Malta. Domenica il clou. Si inizia alle 10 con la processione per le vie principali della Sacra Famiglia; alle 11 la Messa solenne e al campo sportivo il raduno dei cavalieri; alle 11,30 avrà inizio la “Cavalcata” con la partecipazione delle rappresentanze dei reparti a cavallo delle Forze dell’Ordine e del circolo fedeli D’Addara di Troina. Inizio corteo dalla scuola elementare Mazzini. Alle 18 offerta del pane al Patriarca a cura dei panettieri del luogo; Ore 19 Messa solenne e alle 19,30 i festeggiamenti si concluderanno con la solenne processione per le vie della città.

Rino Caltagirone