la promozione in Prima Categoria ha portato tanto entusiasmo in casa della Trinacria Enna dove tra festa e pensiero per il ritorno della semifinale di Coppa, c’è spazio per fare un’analisi della stagione affidata al presidente Paolo Fazzi che ha preso il timone della società in corso d’opera: “Tenuto conto dello spessore della rosa il traguardo era nell’aria anche se non era per nulla facile raggiungerlo dopo una partenza a rilento” ricorda Fazzi che aggiunge: “Si è così deciso di rinforzarci in tutti i settori, dalla squadra alla società. Il passaggio di presidenza è stato voluto anche in un’ottica futura” spiega Fazzi che ringrazia il predecessore Carlo Mingrino per gli sforzi fatti. Ma la lista dei ringraziamenti è lunga ed annovera “i due vice presidenti, Francesco Maenza che nonostante non sia di Enna si è speso per la collettività ennese, e Tony Debole sempre presente nel sostenere la squadra, la presidente onoraria Rita Miccichè, il cui impegno rappresenta la nostra volontà di aprire lo stadio alle famiglie, e tutto lo staff che è stato eccezionale”.
Impossibile, per Fazzi, non ricordare i protagonisti del campo, i giocatori e l’allenatore Massimo Greco così come l’ex tecnico Gianfilippo Di Matteo.
Nonostante per chiudere la stagione manchi ancora la semifinale di ritorno di Coppa il pensiero dei dirigenti inizia a spostarsi verso la prossima stagione: “Tenuto conto del risultato ottenuto e dei giocatori che abbiamo, siamo certi che con pochi innesti il prossimo anno possiamo fare una stagione di vertice” dice Fazzi che, intanto, un annuncio lo fa: “Posso dire che l’anno prossimo la società si chiamerà Enna ed avrà ancora i colori della città, il gialloverde”.
L’intenzione è anche quella di puntare in maniera forte al settore giovanile “l’anima delle società, ci serviranno tanti juniores e considerato che l’impegno sarà maggiore dovremo puntarci forte e sono certo che i risultati ci daranno ragione”. Dal presidente gialloverde un riconoscimento è andato ai tifosi: “È stato un crescendo di presenze, in tanti ci hanno sostenuto in casa, ma il mio grazie va anche all’amministrazione che, tramite l’assessore allo sport Lorenzo Floresta, ci ha sostenuti pur tra mille difficoltà”.