Sul palasport da realizzare a Enna il cammino è molto lento, pieno di ostacoli e di interruzioni, un progetto che ha subito molte modifiche per diminuire l’entità della spesa, la ricerca di finanziamenti dalla Regione o dalla Comunità europea. «Ogni anno – dichiara Dario Cardaci – quando il consiglio comunale si accinge a votare il piano triennale delle Opere pubbliche, i consiglieri si ricordano che una delle grandi promesse mancate è proprio il Palazzetto delle Sport. Enna è l’unico capoluogo di provincia a non avere questa struttura, quella di Enna bassa è solo una palestra polisportiva. Vederlo puntualmente proposto come infrastruttura indispensabile alla città e al suo sviluppo, genera tristezza e rabbia nello stesso tempo».
Nel 2000 il vertice del Coni provinciale, allora presidente Vito Cardaci, si battè a tutto spiano per portare avanti la realizzazione di questo impianto sportivo: «Abbiamo cercato sempre di mantenere vivo l’interesse verso questa opera così importante, ma di risultati positivi ne abbiamo ottenuti pochini. Dopo mille vicissitudini l’area è stata trovata (vicino al cimitero) le autorizzazioni sono state praticamente concesse, il progetto è quasi definitivo e basta un niente per farlo diventare cantierabile, ma in assenza di finanziamento tutto resta fermo».
«Anche questa legislatura sta volgendo al termine e sulla questione si registra amaramente un nulla di fatto – conclude Dario Cardaci – L’Università riesce a realizzare opere di prima grandezza con investimenti milionari, l’Asp, nonostante le tante difficoltà incontrate riesce a completare il Centro regionale di riabilitazione ma lo lascia colpevolmente chiuso, nonostante abbia promesso di anticipare i soldi per l’arredo, non si riesce a trova una somma che si aggira intorno ai due milioni di euro per realizzare il palasport. Possiamo solo prendere un impegno categorico: con qualsiasi forza politica discuteremo per le prossime amministrative; di qualsiasi coalizione faremo parte, il palasport ennese sarà il primo punto delle nostre proposte di programma».
Nell’incontro Coni – Regione con il presidente nazionale Malagò è stato evidenziato che ci sono 52 milioni di euro della comunità europea per la realizzazione di impianti sportivi.

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