Piazza Armerina. Controlli della polizia, denunciate tre persone ed espulso un cittadino straniero

polizia di statoNei giorni scorsi il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina ha intensificato i controlli nel centro cittadino finalizzati alla prevenzione dei reati in genere ed al contrasto, in particolare, di quelli predatori, con risultati di rilievo.
Nel corso dei controlli, infatti, sono state denunciate tre persone, è stato rintracciato un cittadino straniero poi espulso, è stata proposta al Questore l’adozione di due fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune nei confronti di due individui pregiudicati e sono state sequestrate due autovetture.
In particolare, durante un controllo effettuato nel quartiere “Castellina”, sono stati identificati due cittadini stranieri, un uomo ed una donna, P.B. ghanese e I.B. nigeriana, entrambi di 26 anni; quest’ultima, regolare sul territorio nazionale, era in possesso di una carta di identità palesemente contraffatta nascosta tra i suoi effetti personali e, pertanto, è stata indagata in stato di libertà per il reato di cui all’art. 497bis del Codice Penale ed il documento è stato sequestrato. Il cittadino ghanese, invece, privo di documenti e pregiudicato per spaccio di stupefacenti, è risultato clandestino in Italia, essendosi trattenuto nel Paese dopo il rigetto della sua domanda di protezione internazionale e nonostante già nello scorso mese di maggio Prefetto ed il Questore di Palermo avessero adottato nei suoi confronti decreto di espulsione ed ordine di allontanarsi dallo Stato entro sette giorni. Pertanto, è stato segnalato all’A.G per il reato di cui all’art. 14 comma 5ter del D.Lvo 286/1998 (Testo Unico Immigrazione) ed accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura ove gli sono stati notificati ulteriori provvedimenti di allontanamento dal Paese.
Sempre nelle vie dello stesso quartiere, è stato sottoposto a controllo S.C., 43 anni di Mirabella, pregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di armi. Avendo fondati motivi di ritenere che la sua presenza in questo centro fosse finalizzata alla commissione di reati, gli agenti hanno eseguito nei suoi confronti perquisizione personale e veicolare, ritrovando, ben nascosti nell’abitacolo dell’autovettura, alcuni attrezzi e strumenti idonei allo “scasso”, di cui non ha saputo giustificare il possesso in quel contesto, così come non ha fornito valida motivazione della sua presenza a Piazza Armerina. Pertanto, visti i precedenti specifici, l’uomo è stato denunciato per il reato previsto dall’art. 707 Codice Penale ed è stata proposta al Questore di Enna l’adozione nei suoi confronti del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Piazza Armerina.
Stessa misura è stata adottata nei confronti un 57enne di Raddusa, con precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di armi. L’uomo, alla guida della propria auto, avvedutosi della presenza di un posto di controllo operato da personale del Commissariato lungo le vie di accesso alla città, ha repentinamente invertito il senso di marcia nel tentativo di sottrarsi all’alt degli agenti, che, accortisi della manovra, si sono lanciati all’inseguimento della vettura riuscendo a fermarla dopo pochi minuti. Gli agenti, visti i precedenti specifici e l’ora notturna, hanno così proceduto nei confronti dell’uomo a perquisizione personale e veicolare, con esito però negativo. Ciò nonostante, considerati i precedenti e la condotta dell’uomo, nonché le circostanze di tempo e di luogo, poiché il predetto non è stato in grado di fornire agli agenti spiegazioni plausibili che giustificassero il suo comportamento e la sua presenza in quel luogo ed a quell’ora, è stata proposta al Questore di Enna l’adozione di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Piazza Armerina.
Infine, nel corso dei controlli su strada, durante i quali sono state controllate decine di auto e di persone, gli agenti del Commissariato hanno proceduto al sequestro amministrativo di due autoveicoli sprovvisti dell’obbligatoria copertura assicurativa, contestando ai rispettivi conducenti la violazione prevista dall’art. 193 del Codice della Strada