Enna: chiede tangente ad avvocato, arrestato impiegato del tribunale per “concussione”

enna tribunaleNella mattinata di oggi 25 novembre 2014 i Carabinieri della Compagnia di Enna, nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica dello stesso centro, hanno arrestato nella flagranza del reato di “Concussione” un impiegato 53enne del locale Tribunale. Lo stesso è stato bloccato dai militari subito dopo aver ricevuto, dalle mani di un avvocato, la somma di euro 500 in denaro contante, in precedenza indebitamente richiesta per il compimento di atti d’ufficio.
L’indagine è stata avviata dai Carabinieri circa 2 settimane fa, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dell’avvocato, il quale, nel curare gli interessi dei propri assistiti in una causa di interdizione, si è trovato nella spiacevole situazione di essere, di fatto, costretto al pagamento di denaro per ottenere atti d’ufficio.
Terminate le formalità di rito il denaro è stato restituito all’avente diritto e l’arrestato è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.