“Patto per Enna”: risoluzione contratto tra ATO idrico e AcquaEnna, PD delegittimato e attacco a Presidente Kore. Salerno: #stianosereni

Bruno Contino Dipietro Fiammetta Fussone Gargaglione Incardona La PortaOrganizzato da “Patto per Enna” tantissimi i cittadini ed in primo luogo i giovani che, insieme alle forze politiche ed associative presenti, hanno voluto alzare la loro voce contro la cattiva amministrazione della cosa pubblica nella Città di Enna, partecipando all’iniziativa a favore della ripubblicizzazione dell’acqua, gremendo Sala Cerere in ogni ordine di posti.
Queste le risultanze:
“Patto per Enna non si limiterà alla sterile denuncia ma ha assunto l’impegno di mettere in campo tutte le azioni necessarie per giungere alla risoluzione del contratto tra ATO idrico e Acqua Enna e, con il supporto dei cittadini che hanno già sottoscritto a centinaia la proposta di delibera, porterà, per la prima volta nella storia di Enna, una proposta di delibera popolare all’esame del consiglio comunale, per l’affidamento del servizio idrico integrato all’A.S.En..
E non promette di farlo dopo le elezioni, lo farà prima che si voti, per invertire la tendenza delle troppe promesse tradite dopo il voto popolare.
Il principale protagonista dello sfascio che porta alla liquidazione della nostra provincia, ossia quel PD ennese ormai delegittimato anche dai vertici nazionali che, per bocca del proconsole Faraone, incoraggia iniziative che si contrappongano alla segreteria provinciale, ha scelto la riserva ufficiale per la candidatura a Sindaco.
Essendo il capitano della squadra squalificato a vita ed essendo il titolare della carica a rischio di squalifica, il neoattivismo del prof. Cataldo Salerno ha tanto l’aria dell’investitura a riserva ufficiale.
Fanno pensare i proclami sull’imminente apertura della Facoltà di Medicina e le ripetute esternazioni del Presidente dell’Università Kore.
Forse il P.D. ennese ha scelto il campione, di riserva, che si batterà per la poltrona di Sindaco portando in dote tutto quello che la classe dirigente degli ultimi vent’anni ha saputo costruire e che il prof. Salerno compendia in sé.
Il prof. Salerno è l’Uomo dell’Università ed è anche l’Uomo dell’Acqua.
E’ il Presidente della Provincia in carica nel tempo in cui Enna, prima in Sicilia, ha passato la gestione dell’acqua in mani private, con i risultati che tutti conosciamo.
E’ il Presidente dell’ATO idrico che ha stipulato il contratto con Acqua Enna, quello da cui nascono le tariffe di oggi, ed è, fino al 2008, colui che ha controllato che il contratto sia stato eseguito correttamente.
E’ il Presidente della Provincia che ha convinto il suo partito a non ricandidarlo ed il corpo elettorale ad eleggere, per la prima volta, un Presidente di Destra.
E’ il Presidente della Provincia del tempo in cui lo scippo di Enna ha avuto inizio con la chiusura della Banca d’Italia.
E’ il Presidente dell’Università Kore, dove il Presidente non si vota. E’ praticamente eletto a vita, ultima frontiera di democrazia autentica, dopo l’abbandono di Benedetto XVI° al Soglio di Pietro.
Però è un uomo dotato di una straordinaria autoironia: ha invitato gli studenti di Hong-Kong, che si battono per il diritto al voto, a venire in Sicilia per migliorare la nostra democrazia.
Lui, l’Eletto a vita, invita quelli che rischiano la vita per eleggere i propri rappresentanti !
Pare che gli studenti di Hong-Kong abbiano molto apprezzato e noi siamo certi che anche i cittadini ennesi, se la riserva sarà promossa titolare, sapranno apprezzarla”.


Lapidaria ed immediata la risposta del prof.Cataldo Salerno:
Non ho la minima intenzione di candidarmi. Non l’ho fatto quattro anni fa, a maggior ragione non lo farò il prossimo anno. Stiano sereni.