Enna. Sit-in contro la chiusura della Prefettura; dov’era la città?

prefetturaennaHa manifestato contro la soppressione della Prefettura il Comitato Pro Enna, composto da una serie di Club service ed associazioni, che ieri si è radunato in un sit-in per esprimere le ragioni di un no alla chiusura di quello che è stato definito un presidio di legalità.
Non ci sono stati numeri imponenti ma ciò che contava, ieri, era avviare una campagna di sensibilizzazione che proseguirà in queste settimane con una raccolta firme che verranno inviate alle più alte cariche dello Stato così come alle istituzioni regionali e locali.
Già i primi dati sulla raccolta firme, hanno spiegato ieri mattina gli organizzatori del Comitato Pro Enna, sono confortanti e fanno ben sperare affinchè esca fuori da Enna un segnale forte a difesa della Prefettura.
Ad aggiungersi al gruppo di manifestanti anche il sindaco di Enna Paolo Garofalo che ha apprezzato l’attivismo del Comitato. “Sono felice nel vedere l’impegno delle forze sociali e culturali della città a difesa del presidio di legalità in questo territorio” ha evidenziato Paolo Garofalo dicendosi speranzoso affinchè “non siano necessarie ulteriori azioni dimostrative”. Questo significherebbe che il rischio della soppressione sarebbe scongiurato. Ma non sarà facile vincere questa ennesima battaglia.
L’idea di una raccolta firme è stata apprezzata e condivisa dal sindaco: “La ritengo utile al fine di sostenere la città e credo che può essere un buon mezzo per raggiungere l’obiettivo comune”.
Il sit-in di ieri però un pò di rammarico lo lascia per quel che riguarda la partecipazione al di là di quelli che sono stati i promotori. È pur vero che tutto è stato fatto nella fretta dei tempi ma all’azione condivisibile e apprezzabile del Comitato Pro Enna sarebbe stato interessante vedere anche le associazioni di categoria, i sindacati ed i giovani; l’aggiunta di queste tre componenti nella battaglia a tutela del territorio potrebbe dare un segnale in futuro.

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