Valguarnera: arrestati due catanesi, rubarono quattrocento euro ad un anziano

Mirabella Gaetano

Mirabella Gaetano

I Carabinieri della Stazione di Valguarnera alle prime luci dell’alba di ieri, in ottemperanza dell’ordinanza custodia cautelare in carcere, emessa in data 30.12.2014 dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta, hanno tratto in arresto Mirabella Gaetano, 59enne nato ad Enna ma residente a Mascalucia (CT), di fatto domiciliato a Gravina di Catania, coniugato, disuccupato, pregiudicato. I Carabinieri, capeggiati dal Luogotenente Lomoro Nicola, hanno altresì notificato un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa sempre lo scorso 30.12.2014 dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta nei confronti di Cardaci Ihor, 24enne nato a Renny (Ucraina) ma residente a Palagonia, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia.
I due sono gravemente indiziati di aver commesso un furto aggravato in danno di un ottantunenne di Valguarnera il 2 Luglio 2014.

Cardaci Ihor

Cardaci Ihor

Il furto si è consumato nei pressi di una tabaccheria di Valguarnera ove, l’anziano derubato che aveva da poco prelevato quattrocento euro al bancomat, era stato avvicinato da due persone, proprio gli odierni indagati, lo salutavano calorosamente abbracciandolo, avendo un forte contatto fisico e dileguandosi di lì a breve.
L’ultraottantenne, qualche istante dopo l’abbraccio, si è reso conto che uno dei due sconosciuti lo aveva derubato del denaro prelevato in banca, per un totale di quattrocento euro, e custodito nella tasca destra dei pantaloni, sostituendo le banconote con dei ritagli di giornale e si è quindi subito recato presso la Stazione Carabinieri cittadina a denunciare i fatti.
I Carabinieri dell’Arma locale hanno subito attivato le indagini, acquisendo le immagini delle telecamere a circuito chiuso di diversi esercizi della zona e, dopo un lavoro certosino, sono riusciti a risalire alle effigie dei due malfattori ed alla targa dell’autovettura con cui erano giunti in paese dalla provincia di Enna. A questo punto hanno identificato i due.
Gli elementi raccolti nel corso delle indagini, i curriculum criminali dei soggetti indiziati, il Mirabella pluripregiudicato per reati analoghi e della stessa specie, in particolare contro il patrimonio ed il Cardaci con precedenti di polizia sempre per reati analoghi e della stessa specie, hanno indotto i militari dell’Arma a ritenere sussistente il pericolo di recidiva specifica ed a richiedere l’emissione di idonee misure cautelari personali che hanno scaturito quella eseguita ieri.