Interrogazione del sen. Lumia su misure per combattere criminalità per controllo Parco Nebrodi e comune Troina

scorcio NebrodiTroina. Il sen. Giuseppe Lumia ha presentato al ministro degli interni ed al governo nazionale l’interrogazione per chiedere quali misure intendano adottare “per combattere la criminalità rurale legata ad un controllo capillare della gestione del territorio boschivo dell’Ente parco dei Nebrodi e del Comune di Troina”. Con la sua interrogazione il sen. Lumia chiede inoltre al ministro dell’interno ed al governo nazionale come intendano “rafforzare i presidi delle forze di polizia soprattutto nella componente investigativa al fine di stroncare affari, corruzione, intimidazioni e collusioni esercitate su un territorio storicamente lasciato, spesso, in ombra dallo Sato”. C’è una terza ed ultima domanda che il sen. Lumia rivolge al governo nazionale per sapere quali forme di protezione il governo nazionale “intenda intraprendere per salvaguardare l’azione del dott. Antoci alla guida del parco dei Nebrodi, del dott. Calanna alla guida dell’Esa e del sindaco di Troina Fabio Venezia”. Di solito le interrogazioni di deputati e senatori al governo nazionale sono molto stringate. Questa del sen. Lumia è preceduta da un’ampia e dettagliata descrizione della realtà di Troina. Nella premessa a quelle tre domande il sen. Lumia cita la relazione annuale del 2013 sulle attività svolte dal procuratore nazionale antimafia nella quale si denuncia l’esistenza di un accordo tra le famiglie mafiose operanti sui Nebrodi per un controllo del territorio. Questo accordo comprende anche il territorio troinese. Il Comune di Troina è proprietario di 4200 ettari di bosco ricadenti all’interno del parco dei Nebrodi in zone molto lontane dal centro urbano. Leggo nell’interrogazione del sen Lumia che questa circostanza è “un punto dolente per la tutela delle legalità nell’ambito delle gestione pubblica, posto che per l’ubicazione del territorio in luoghi lontani dal centro abitato, o per la vicinanza a paesi tradizionalmente legati alla mafia dei Nebrodi, la presenza, all’interno di quest’area, è stata costantemente riservata ad allevatori e famiglie legati ad ambienti della mafia messinese, in particolare tortoriciana”. Ma ci sono altri fatti accaduti nel biennio 2011/2013 che il sen. Lumia mette in evidenza nella sua interrogazione: il numero elevato di furti e danneggiamenti e di incendio e gli atti adottati dal consiglio di amministrazione dell’azienda speciale silvo-pastorale, che gestisce i 4200 ettari di bosco di proprietà del Comune di Troina, sui quali sta indagando la Guarda di Finanza. Fatti e circostanze che, secondo il sen. Lumia, farebbero pensare anche all’esistenza di una strategia “di progressiva penetrazione nell’apparato istituzionale del Comune perseguita da un sodalizio criminale legato alla mafia dei Nebrodi”.

Silvano Privitera





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