Valguarnera. Scintille in casa PD in vista delle primarie

PD_pezzi spaccatoValguarnera. Scintille in casa PD in vista delle primarie di domenica prossima, dove si sfideranno due trentenni, Giuseppe Interlicchia consigliere comunale e Francesca Draià, nuova alle cronache politiche. I giovani democratici non ci stanno e criticano a 360° il modus operandi per la scelta dei candidati, non puntando del tutto su persone organiche al partito. Ma si sentono soprattutto in grande imbarazzo per la gestione di un partito da parte di un gruppo di potere, che dura ormai da troppi anni. E per questo appoggiano alla primarie “il tesserato” Giuseppe Interlicchia. “Oggi, facciamo i conti –affermano in una nota con il segretario Enrico Capuano- con l’imbarazzo di dover partecipare a delle primarie che legittimano il carrierismo politico a discapito delle sane e costruttive crescite nei partiti. Noi, non ci schieriamo contro qualcuno, con forza e coraggio ci schieriamo contro una politica che, per salvaguardare interessi personali e un lontano ricordo di leadership, mette nuovamente in crisi il partito.” Frasi chiare, che esprimono tutto il dissapore e malcontento in seno al partito. E così continuano: “Una delle forze che ha contribuito a costruire il nostro partito, poco tempo fa, ha sbattuto la porta per non doversi piegare ad una logica malsana di concepire la politica.” Il Partito Democratico a Valguarnera è l’unica struttura organizzata sul territorio e proprio per questo- secondo l’aspettativa dai ragazzi- doveva candidarsi ad essere l’alternativa più forte e più unita per ascoltare tutte le necessità, non lasciando spazio all’antipolitica e ai soliti giochi di potere. Ma così non è stato per i giovani PD. “Noi –incalzano- abbiamo accettato una sfida importante, metterci in gioco per un vero rinnovamento e per l’avvio di una nuova stagione politica, necessaria all’interno di una comunità ferma per troppo tempo. Pensavamo davvero di poter arginare le continue fratture e i sempre più frequenti disaccordi che hanno, negli anni, indebolito il partito. Noi, nuovi entrati, abbiamo preferito continuare ad alimentare dall’interno, quella voglia di cambiamento e rinnovamento necessaria. Non siamo per nulla pentiti della scelta fatta ma ci rendiamo conto che, oggi più che mai con queste primarie, ci rimettiamo in discussione sapendo che è l’ultima chance per promuovere l’idea di partito libero, inclusivo e democratico.” E così concludono: “Per questo eviteremo con tutte le nostre forze che ad uscire sconfitto sia il Partito Democratico, sostenendo la candidatura del tesserato e consigliere Comunale Giuseppe Interlicchia, unico al momento a rappresentare il partito”.

Rino Caltagirone