L’Associazione Culturale Territorio e Ambiente, presenterà sabato 28 Marzo il progetto “Percorsi Sensoriali del Gusto”.
Il Progetto, finanziato dal GAL “Rocca di Cerere” con la Misura 3.1.3. – Incentivazione di Attività Turistiche Azione B – nasce con l’intento di realizzare degli itinerari del gusto per il territorio interessato dal PSL del GAL “Rocca di Cerere” ed è finalizzato all’incremento dell’offerta turistica territoriale e a favorire l’inserimento e il mantenimento delle aziende del comparto agroalimentare e le strutture ricettive, in circuiti turistici.
In questa fase preliminare scopo dell’Associazione è creare una rete di Imprese/Prodotti/Associazioni al fine di creare una Mappa Territoriale del Gusto che sarà un vero e proprio atlante di riferimento delle eccellenze agroalimentari, aziende agricole e artigianali, siti di produzione, etc., presenti nelle aree interne del territorio del GAL “Rocca di Cerere”.
Il punto di partenza delle attività di progetto è proprio l’”Evento di lancio” inteso come un momento d’incontro con le aziende in cui illustrarne i contenuti e confrontarsi sulle problematiche del settore che si terrà il giorno sabato 28 Marzo 2015 alle ore 10,30 presso l’Hotel Riviera, Pergusa.
Nell’incontro saranno spiegati gli obiettivi specifici del Progetto che in sintesi sono:
– Creare una Mappa Territoriale del gusto entro cui i visitatori e i turisti possano, in autonomia e secondo le rispettive aspettative, costruire i propri percorsi sensoriali e di fruizione del territorio;
– Incentivare i turisti a visitare il territorio potenziando i sistemi di vendita e di commercializzazione dei prodotti/servizi turistici locali e dei prodotti tipici;
– Fornire al “turista” ogni informazione utile e completa sulla fruizione del territorio e dell’offerta dei prodotti tipici locali;
– Sviluppare e promuovere un’immagine univoca del territorio e dei suoi prodotti tipici, di salubrità naturale, di sorgente di benessere fisico, di elemento ludico e ricreativo.
Tutti obiettivi finalizzati a promuovere la Cultura, la Gastronomia, il Territorio e la sua “Ruralità” caratteristiche tipiche del Made in Sicily creando un circuito, una rete, una mappa virtuosa dei sapori e del gusto.
Relatori dell’evento saranno:
Il Progettista di A.C.T.A. Salvatore Francavilla spiegherà com’è nato il progetto “Percorsi Sensoriali del Gusto”, finalizzati a diffondere la “cultura del mangiare sano e tipico” e illustrerà le vari fasi di attuazione.
Il Tecnologo alimentare Veronica Arena chiarirà l’importanza dei “Percorsi Sensoriali del Gusto” e perché le visite aziendali, le sedute di analisi sensoriale di prodotti tipici e tradizionali, la narrazione di storie e curiosità legate al territorio possono aiutare a catturare il target di riferimento del progetto.
Il Presidente del GAL “Rocca di Cerere” Francesco Passalacqua illustrerà il programma Leader e gli interventi “a regia” su cui il GAL sta lavorando, tra i quali la partecipazione al cluster Bio Med per Expo 2015.
Il Sindaco di Enna e Presidente del Distretto turistico “Dea di Morgantina”, Paolo Garofalo spiegherà la creazione del brand territoriale Distretto “Dea di Morgantina”, il posizionamento tra le destinazioni turistiche culturali europee e l’esaltazione della naturalità dei luoghi, la gastronomia tipica e la forte relazione tra mito e patrimonio territoriale.
L’imprenditrice e vicepresidente del Distretto “Dea di Morgantina” Nietta Bruno illustrerà le opportunità offerte dalla Multifunzionalità in agricoltura come integrazione del reddito delle aziende agricole e come opportunità di divulgazione, conservazione e valorizzazione delle produzioni tipiche e delle tradizioni rurali.
Concluderà l’evento Nicolò Costa, Professore associato di Sociologia del turismo e dello Sviluppo Locale e di Sociologia della Comunicazione, dell’Università Tor Vergata di Roma, che illustrerà l’importanza di sostenere la creativa riscoperta delle radici e la valorizzazione delle tradizioni locali, come risorsa per internazionalizzare l’attrattività dei luoghi basati sull’unicità, la qualità, la storia e la cultura. Il tutto anche attraverso l’appeal delle produzioni tipiche locali.