Enna. I dipendenti della Provincia continuano la protesta

Provincia di EnnaContinuerà ad oltranza la protesta dei dipendenti precari della ex Provincia di Enna. Lo hanno assicurato loro stessi nel terzo giorno che li vede stazionare nelle stanze del Palazzo di Provincia ma soprattutto dopo che l’incontro con l’assessore regionale Leotta non ha portato gli effetti voluti o sperati.

L’assessore Leotta ha spiegato ai dipendenti che presto verrà riproposta la legge di riordino degli enti apportando qualche modifica rispetto alla legge poi bocciata dall’Assemblea regionale siciliana. Un aspetto sembra però essere certo secondo i dipendenti: la legge Delrio non può essere applicata in Sicilia. Troppi dubbi e tanti i rischi che correrebbero i dipendenti.
Intanto quello che preme è salvaguardare i posti di lavoro. Innanzitutto quelli dei precari che in ordine cronologico sono i primi a rischiare il licenziamento ma da qualche giorno, dicono i dipendenti, “anche chi ha un contratto a tempo indeterminato si sente precario perchè consapevole che quando i fondi finiranno non ci sarà spazio neanche per loro”.
A parlare a nome dei precari della ex Provincia è Loredana Privitera: “Sulla nostra posizione non è scaturito nulla di confortante nell’incontro con l’assessore Leotta. Sappiamo solo di una possibile soluzione tampone decisa dai singoli Commissari”. L’ipotesi di procedere ad una nuova deroga c’è ma di concreto c’è ben poco. Intanto, fino a quando non ci saranno novità, la loro protesta proseguirà e si sta già pensando ad una manifestazione che coinvolga tutti i nove enti provinciali.

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