Chiusura anno sociale Banca del tempo di Enna

Enna. E’ stato un evento culturale a chiudere l’anno sociale 2014/15 della Banca del Tempo, organizzato dalla storica presidente, Rita Lo Giudice La Paglia.
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Dopo l’esecuzione di Madre Terra, inno della Regione Siciliana, eseguita dal coro della Banca del Tempo diretto da Nunziatina Crimi, è stato il momento della presentazione del nuovo libro di Francesco Paolo Fulco “Il silenzio dei miei ricordi”. La compagnia teatrale “Il loggione”, diretta da Totò Spedale, ha guidato gli spettatori in un percorso che racconta il grande valore dell’amore. Nel libro di Francesco Paolo Fulco, 59 anni, figlio di una famiglia di origine ennese costretta nel dopoguerra a emigrare in Belgio per lavorare nelle miniere di carbone, si raccontano pagine di ricordi a volte dolorosi .Nel suo lavoro Fulco ha impresso le testimonianze di vita vissuta, una riguarda proprio quella dei suoi genitori, descrivendo, con impareggiabile maestria, gli ambienti rurali di una dimenticata Castrogiovanni. La solidarietà della gente dei quartieri, la risolutezza e l’amore capace di far cadere i muri del pregiudizio, di superare tutti gli ostacoli che la vita pone, le sofferenze e le privazioni della gente comune costretta a emigrare.
L’autore ha voluto divulgare le memorie storiche di Enna per poterle riproporle alle nuove generazioni non come rimpianto di un passato oramai trascorso, ma come possibilità’, come proposta di una nuova modalità di intendere i rapporti personali e l’amore in una società super tecnologica che spesso dimentica i reali valori della solidarietà.
“E’ stata una chiusura di anno sociale che ha inneggiato alla solidarietà e alla amicizia – ha detto la presidente Rita Lo Giudice La Paglia – Credo che tutti possiamo essere soddisfatti dell’anno trascorso ricco di iniziative e manifestazioni che ci hanno arricchiti e ci hanno fatto stare assieme”.