Enna, dopo il flop di Crisafulli il Pd ad ottobre a congresso

enna crisafulli vladimiroMirello Crisafulli, dopo il flop al ballottaggio di Enna, rimane segretario del Pd provinciale. E’ probabile che Crisafulli non riproponga nell’ultima domenica di ottobre (data congresso) la sua candidatura per la segreteria provinciale. In molti pensano, o forse sperano, ad una riapertura del Pd verso coloro che da tempo sono rimasti fuori. Il percorso sarà più chiaro a settembre quando verrà stilato il regolamento. Se infatti in sede congressuale potranno votare anche i nuovi iscritti allora si potrà parlare di apertura, nuovo confronto e nuovi orizzonti.
Questo il documento ufficiale:

“La Direzione Provinciale del Partito Democratico di Enna, riunitasi in data 22 giugno 2015, esprime piena condivisione dei contenuti della relazione introduttiva del Segretario Provinciale ed, in particolare, l’ipotesi dallo stesso proposta di avvio di una fase di carattere congressuale, d’intesa con la Segreteria Regionale del Partito, che dovrà portare alla celebrazione dell’assise provinciale entro il prossimo autunno.
Una fase congressuale che dovrà consentire un’ampia riflessione sulla situazione politica della Provincia di Enna, ma anche agevolare l’inserimento e la valorizzazione di tutte quelle forze che si sono spese nella recente tornata elettorale amministrativa, che ha visto tante adesioni e tanti impegni nei confronti del nostro Partito.
Forze ed energie che debbono essere messe in condizione di contribuire al suo lavoro politico quotidiano, anche attraverso un adeguamento della composizione degli organismi dirigenti del Partito e della sua proposta politica e programmatica.
Tutto ciò anche con l’obbiettivo prioritario di coinvolgere quanti riterranno che sia giunto il momento di contribuire al rafforzamento e all’allargamento complessivo del progetto politico che sta alla base della nascita e del percorso del Partito Democratico a tutti i livelli.
In tal senso, la Direzione Provinciale registra con soddisfazione l’esito delle elezioni amministrative, che lo vedono governare dieci comuni su venti complessivi (n.d.r.: ma i grossi comuni dell’ennese non sono in quota PD), ed ha visto la conquista del governo cittadino ad Agira e Valguarnera, il ritorno del gruppo democratico all’interno dei consigli comunali di Centuripe e Pietraperzia, il positivo risultato della lista al Consiglio Comunale di Nicosia nonché la conquista con la Coalizione della maggioranza dei seggi al Consiglio Comunale di Enna.
Soddisfazione che non nasconde la necessità di approfondire l’analisi del voto in riferimento a quelle realtà dove, nonostante il sostanziale successo delle liste dal punto di vista numerico, non si è giunti all’affermazione della proposta politico-amministrativa nel suo complesso”.