Una class action intentata da trenta proprietari di terreni che si trovano nell’area industriale di Dittaino, da più di vent’anni aspettano di ricevere il dovuto per la vendita di questi terreni, circa 200 ettari sui 320 di cui è costituita l’area industriale, quindi il 62,5 per cento, non hanno ricevuto i soldi dovuti ed ora l’entità della spesa ha raggiunto la ragguardevole cifra di cinque milioni di euro. Per realizzare l’area industriale questi terreni furono espropriati, i proprietari non accettarono gli indennizzi proposti in quanto al di sotto del reale valore ed ora sono in attesa che si arrivi all’esito finale. Di risultati positivi ce ne sono stati, ma di concreto proprio niente. Manca un risultato concreto in questo vicenda ed ora la situazione si è ingarbugliata perché l’Asi è passata all’Irsap regionale, l’ingegnere Luciano Torregrossa è uno di questi proprietari, che hanno terreni nell’area che si trova nei territori dei comuni di Assoro ed Enna gli sono stati espropriati ben 15 ettari di terreni, quasi tutto quello che aveva. I Tribunali che si sono interessati di questa class action hanno dato sempre ragione ai proprietari e, quindi che i terreni debbono essere pagati. L’Asi aveva offerto ai proprietari 900 lire a metro quadrato, ma tutti hanno rifiutato e nel 1997 iniziarono la class action, anche se allora non era stata istituita per cui presentarono denuncia singolarmente ed hanno ottenuto tutti ragione. L’Irsap continua a dichiarare che i debiti devono essere pagati, ma a pagarli dovrebbe essere l’Asi, che soldi non ne ha e quindi deve vendere delle proprietà. Alcuni proprietari hanno chiesto al Tribunale la nomina di un commissario liquidatore che gestisca la vendita dei beni dell’Asi per fare soldi e pagare il costo dei terreni in cui si trova l’area industriale.






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