Enna. Celebrata la “Giornata della Dante”

Giorn Dante 2Enna. E’ stata celebrata ad iniziativa del Comitato ennese, la “Giornata della Dante” che quest’anno ha avuto una valenza in più perché ricade il 750esimo anniversario della nascita del padre della Divina Commedia. La chiesa delle Anime Sante del Purgatorio è stata la location ideale per l’incontro sul tema “La Donna fra Terra e Cielo” a cui ha partecipato un numeroso pubblico. Dopo il saluto di Rocco Lombardo, presidente del Comitato della Società Dante Alighieri, ha avuto inizio la performance Letteraria-Musicale di Giuseppe Di Bella, giovane cantautore e chitarrista, interprete della poesia di cantori provenzali e ricercatore della grande canzone d’autore e popolare, e di Enrico Coppola, laurea in lettere e filosofia con tesi in storia dell’arte medievale e con vocazione agli studi artistici finalizzati all’esecuzione di brani inediti. Piacevole la loro esibizione, che ha tenuto viva l’attenzione del pubblico sia nei monologhi sia nella parte musicale. In questa speciale ricorrenza, il Duo (nella foto) ha fatto rivivere “i colori della letteratura italiana duecentesca”, introducendo il tema e collegandolo alla Scuola Poetica Siciliana, al De Vulgari Eloquentia, e allo Stil Novo. E’ seguita la letture di testi riferiti alla lirica provenzale, con intermezzi musicali, e di un brano riguardante Giacomo da Lentini che si collega e anticipa lo Stil Novo, in particolare il tema dell’Amore Cortese. Il brano letterario “Al cor gentil”, manifesto dello stilnovismo, ha anticipato il discoro sulla fusione, in Dante, dell’Idea Provenzale con la Scuola Poetica, che separa l’amore divino da quello terreno, incarnato perfettamente nella idealizzazione della Donna. Con la lettura del 23esimo Canto del Paradiso sono stati fatti, infine, i collegamenti con stili e simboli della Divina Commedia. Giorn Dante 3Sono stati ascoltati brani musicali scelti e pertinenti al tema, riguardanti la Scuola Poetica Siciliana a cui i Nostri hanno dedicato il loro primo lavoro discografico dal titolo “Il tempo e la voce”. Entrambi gli interpreti sono stati oggetto di scroscianti applausi durante e a fine esibizione. La serata si è conclusa con l’intervento Letterario-Recitativo della socia e docente Consuela Cantaro coadiuvata dai giovani studenti Deborah Rondinella, Marika Terzo e Marco Santamaria (nella foto) che hanno declamato rispettivamente: dal V° Canto, Inferno, Francesca; dal Purgatorio, XXVIII Canto, Matelda; dal XXXIII Canto, Paradiso, Preghiera alla Vergine. Ad ogni lettura il pubblico ha tributato meritati applausi. Rocco Lombardo, visibilmente soddisfatto per essere riuscito a celebrare la ‘Giornata della Dante’ entro l’anno solare, ha voluto ringraziare il rettore dell’Arciconfraternita, Ferdinando Scillia, per la disponibilità ad aprire le porte della secentesca chiesa ad incontri culturali rivolti alla città.

Salvatore Presti



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