E’ nata oggi Bedda Radio (era il 12 dicembre 2012) grazie all’appoggio e il sostegno dell’Ersu (n.d.r.: abbastanza corposo) di Enna.
Si tratta di un contenitore di arte, musica, immagini e idee. Un progetto che ha come fine ultimo la condivisione, la diffusione e l’informazione di qualsivoglia forma di sapere. Bedda Radio è un’interazione tra virtuale e reale, tra analogico e digitale.
“Senza alcuna pretesa si propone d’essere un canale di comunicazione tra diverse realtà, puntando il suo zoom, sul contesto universitario ennese con l’intenzione non di ergersi a mentore o portavoce degli studenti bensì di supportare, diffondere e condividere qualsiasi informazione e iniziativa ed evento utili a costoro”.

Quanto sopra è la comunicazione ufficiale inviata agli organi si stampa a suo tempo, scrivono altri: “Un gruppo di ragazzi geniali, gran lavoratori e che non si prendono troppo sul serio: questa è stata la mia impressione quando sono andato ad intervistare Marco e Katia nella sede di Bedda Radio a Enna. Sono stato subito coinvolto dal loro modo di fare, divertente ma concreto che gli ha permesso di realiazzare questa “oasi” creativa nel cuore della Sicilia. Aiutati dalla collaborazione di altri giovani ennesi e dagli studenti dell’Università Kore, Bedda Radio è diventata un contenitore dove si condividono e si commentano le opere di artisti italiani. Nei prodotti generati da Bedda Radio si respira la Sicilia grazie l’utilizzo di espressioni dialettali, colori ed immagini della nostra terra. Provare per credere”.

E, noi abbiamo cercato oggi di provare per credere, provate anche Voi!