Si è riunito l’Osservatorio sulla sanità ennese

sanita diritto saluteEnna. Nella giornata di mercoledi 27 u.s. si è riunito l’Osservatorio sulla sanità ennese alla presenza del Direttore sanitario del Presidio ospedaliero “Umberto I°” di Enna F.F. Dott. Rosario Cunsolo.
Il clima dell’incontro, superata una iniziale incomprensione relativa al ruolo estremamente fattivo e collaborativo da parte dei componenti dell’Osservatorio è risultato molto positivo e costruttivo portando alla consegna nelle mani del Direttore sanitario di un dettagliato elenco di criticità riguardanti le attività quotidiane del Pronto soccorso in uno ad uno crono programma a breve, medio e lungo termine per la risoluzione delle stesse.
Il confronto è altresì partito dalla consapevolezza, trasferita collegialmente al Direttore sanitario, che quanto si verifica quotidianamente nell’ospedale ennese, denota uno stato di sofferenza oramai cronicizzatosi al suo interno in quanto chiamato peraltro a dovere affrontare quanto gli ospedali limitrofi provinciali non sono più da tempo in grado di affrontare; tutto ciò porta gli operatori dell’Umberto I° a non reggere la quantità di domanda di salute che agli stessi viene richiesta sia per mancanza di personale sia per risorse inadeguate con la inevitabile e potenziale conseguenza di compromettere l’offerta fornita e di potenziare viceversa bacini sanitari limitrofi quali Caltanissetta e Catania.
Le problematiche del Pronto soccorso sollevate e trasmesse al Direttore F.F. Dott. Cunsolo sono risultate le seguenti:
1) Locali di degenza inadeguati e promiscui con ambiente unico, bagni in comune, assoluta mancanza di privacy, postazioni letto non confortevoli ed in atto non adeguatamente assistite da obbligatoria strumentazione (gas medicali in testa);
2) Eccessivi tempi di attesa nei percorsi diagnostici di radiologia e di laboratorio;
3) Eccessivi tempi di attesa post-triage;
4) Impossibilità da parte dei Medici del PPI (punto di primo intervento) di portare a compimento il percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti affetti da codici bianchi e verdi.
Le criticità di cui sopra partono altresi dalla consapevolezza, fortemente condivisa dal Direttore Cunsolo, che la medicina territoriale molto spesso risulti inadeguata nell’impedire che la domanda di assistenza sanitaria debba quasi per intero gravitare sempre e solo sulle strutture ospedaliere e specificatamente sul Pronto soccorso dell’”Umberto I°” di Enna.
Al termine dell’incontro, auspicando che le principali disfunzioni sopra evidenziate possano essere affrontate ma soprattutto risolte entro i prossimi dieci giorni ( data in cui ci si è ridato appuntamento con il Direttore F.F. Dott. Cunsolo) , si è inteso ribadire quale debba essere fra tutte la priorità da perseguire costi quel che costi: il rispetto della dignità umana del paziente e degli operatori sanitari attraverso la disponibilità, non più procrastinabile, di locali del Pronto soccorso degni di un paese civile e, come tali, idonei alla migliore accoglienza possibile.
I Componenti dell’Osservatorio: Ezio De Rose, Totò Barbera, Maurizio Bruno, Dante Ferrari, Emilia Lo Giudice, Stefania Marino, Giuseppe Savoca, Nello Savoca