Enna. Bollette rifiuti, pareri contrastanti nel Pd consiliare

pd spaccatoLe bollette 2009/2010 sui rifiuti dividono il gruppo consiliare del Partito democratico ennese con una visione dell’azione da intraprendere che risulta essere diversa tra il capogruppo Salvatore Cappa ed il consigliere, dello stesso partito, Rosario Vasapollo che ha parlato anche a nome dei consiglieri Marino e Rizza.

Il primo ad esprimere la propria posizione era stato Cappa che, difendendo l’operato dell’amministrazione Garofalo, ha spiegato come la strada era quella di pagare anche in virtù di un servizio comunque reso aggiungendo anche che “le indicazioni del partito sono altre e la sua posizione non è concordata”. Cappa aveva spiegato che l’indirizzo era quello di pagare le bollette per un servizio comunque effettuato aggiungendo pure che se le bollette del 2009 sarebbero state considerate prescritte ci si doveva adeguare anche se “si creerebbe disparità con chi ha già pagato”.

Secca la risposta di Vasapollo spiegando che la sua posizione “ma anche quella di altri colleghi come Stefania Marino e Massimo Rizza oltre che quella di autorevoli dirigenti di partito, è quella di considerare le bollette del 2009 prescritte mentre su quelle del 2010 preferiamo attendere l’esito dei ricorsi” spiega Vasapollo aggiungendo che “nel caso in cui l’esito sia quello di dover pagare riteniamo che sia giusto farlo ma allo stesso tempo dovrà essere rateizzato”.

Vasapollo ha quindi aggiunto che “sarebbe opportuno che ci si ponesse prima o poi il problema per quei cittadini che hanno sempre pagato garantendo il servizio ed una città pulita.