Villa Casale, Musumeci: se proposta governo su biglietti dovesse diventare legge, Piazza Armerina perderà 500mila euro

VILLA CASALE PIAZZA ARMERINA“La proposta del governo di destinare direttamente ai gestori dei siti il 30 per cento dei proventi dei biglietti d’ingresso per musei e altri luoghi di cultura, comporterà per il comune di Piazza Armerina una perdita di circa 500 mila euro”.

Lo dichiara l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci che, insieme ai deputati del Gruppo Lista Musumeci, Formica e Ioppolo, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, nella quale sottolinea che questo avrebbe come ricaduta un gravissimo peggioramento del quadro di grande difficoltà finanziaria in cui versa il Comune, aggravato dal mancato rinnovo della convenzione fra questo e l’Assessorato dei Beni culturali, per la gestione della Villa del Casale.

Il-presidente-della-Commissione-parlamentare-antimafia-Sicilia-Nello-Musumeci“L’articolo 3 del Ddl 1214 di iniziativa governativa – si legge nell’interrogazione – stabilisce che l’aliquota del 30% sui biglietti d’ingresso dei luoghi di cultura viene destinata direttamente ai gestori dei siti stessi. Se questa proposta dovesse diventare legge, saremmo in presenza di un ulteriore gravissimo salasso, da parte del Governo regionale, nei confronti di alcuni comuni siciliani – fra cui Piazza Armerina – che si vedrebbero scippato un non indifferente introito nelle loro già esangui casse”.

“A questa prospettiva di per sé allarmante – prosegue Musumeci – si aggiunge l’impossibilità, da parte del Comune di Piazza Armerina, di incassare le somme spettanti dei precedenti anni, proprio a causa della mancata approvazione del rinnovo della convenzione per la gestione della Villa del Casale, tra il Comune e l’Assessorato dei Beni culturali”.