Enna. Cordoglio per la scomparsa del presidente emerito Carlo Azelio Ciampi

Visita di Ciampi 4In molti ha suscitato vivo cordoglio la scomparsa del presidente emerito Carlo Azelio Ciampi. Venne nella nostra città da Capo dello Stato in visita ufficiale, accompagnato dalla consorte, signora Franca. Le due giornate di permanenza nel capoluogo più alto d’Italia, il 16 e 17 novembre 2004, sono ancora impresse nella memoria di tante persone. Una città festante lo accolse con applausi, strette di mano, striscioni e tanti bambini con le bandierine tricolore in attesa dell’illustre ospite in piazza Prefettura dietro le transenne. Nel primo giorno si registrarono incontri istituzionali con i sindaci della provincia e del capoluogo, con tutte le autorità locali e provinciali, con la deputazione nazionale e regionale e con il Vescovo, Mons. Michele Pennisi, ricevuto in forma privata. Nel secondo giorno il Presidente e la consorte, aggirando il rigido cerimoniale, percorsero a piedi la via Roma fino al Belvedere, allo scopo di visitare il centro storico, alla scoperta di monumenti e angoli caratteristici. La gente fece corona al loro passaggio e Ugo Di Bella donò alla signora Franca un foulard, in quel mattino con una temperatura intorno ai 5 gradi. Un bagno di folla, questa volta di giovani studenti, si verificò nell’incontro che il Presidente ebbe con loro nell’aula magna della Libera Università “Kore”, all’avvio del primo anno accademico dell’Ateneo. Cataldo Salerno, allora anche presidente della Provincia regionale, nel dare il benvenuto a Ciampi, nel suo intervento, affermò che “il ruolo nuovo della città, con l’Università, può fare da volano a un territorio attivo e in crescita, che ha assunto la consapevolezza di poter guardare al futuro con nuove ragioni di speranza e nuovi motivi di fiducia”. Significative le parole del presidente Ciampi agli studenti al termine del suo discorso: “Abbiate fiducia in voi stessi, nelle vostre speranze, nella vostra ansia di dimostrare che cosa siete capaci di fare”. Ciampi e gli studenti alla KoreA undici anni dalla fondazione, il quarto polo Universitario è cresciuto: dai seimila iscritti è passato ad oltre diecimila studenti nell’anno accademico appena trascorso. All’indomani della storica visita di Ciampi, il quotidiano La Sicilia dedicò all’evento otto intere pagine (quattro nell’edizione regionale e quattro nella Cronaca di Enna) con ampi commenti e resoconti, con articoli di giornalisti locali e inviati speciali: Andrea Lodato, Michele Nania, Enrico De Cristoforo, ed altre autorevoli firme. A Carlo Azelio Ciampi Enna ha conferito, nel 2011, il “Premio Federico II” istituito dalla “Casa d’Europa”, retta da Cettina Rosso, all’interno della manifestazione “Federico II e il sogno europeo”, attribuito annualmente a personalità che si sono particolarmente distinte per l’impegno europeista. Il giorno della cerimonia, ricorda Cettina Rosso, Ciampi non partecipò alla cerimonia di consegna del Premio per motivi di salute (aveva appena compiuto 90 anni), così la targa, con la motivazione, gli fu consegnata a Palazzo Giustiniani a Roma il 25 novembre 2011, in una cornice di solennità. Nella lettera di ringraziamento fatta pervenire a Cettina Rosso, il Presidente, nel ringraziare, scrisse che “la mancata presenza mi ha impedito di riannodare il dialogo con una realtà culturale e sociale come quella di Enna, che ho avuto modo di conoscere e apprezzare durante il mio settennato presidenziale”. Il cordoglio degli italiani è stato unanime (salvo qualche rara eccezione). Ciampi è stato definito “esempio di competenza e dedizione, generosità e passione; un europeista convinto; un servitore della Patria”, parola che durante il suo settennato riuscì a ‘sdoganare’ dopo che era stata messa al bando per decenni.

Salvatore Presti

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