Diversi furti in appartamento ad Enna bassa

topi d'appartamentoEnna bassa sotto attacco da parte di un gruppo di ladri, che, nel giro di tre giorni hanno consumato tre furti in alcuni appartamenti del quartiere Santa Lucia, in via Veneto. La tecnica nell’esecuzione del furto è stata identica per cui si presuppone che il gruppo sia lo stesso, un gruppo che, comunque, ha studiato bene il territorio dove hanno operato. Le vittime dei furti hanno presentato denuncia alla polizia per cui le indagini li stanno svolgendo sia la squadra Mobile che la squadra volante. I due furti in via Veneto sono stati fatti nel giro di poche ore l’uno dall’altra e di sera, quando i proprietari degli appartamenti erano. In via Veneto gli appartamenti nella parte di dietro hanno dei balconi che possono essere raggiunti facilmente ed i ladri per entrare sono saliti nel balcone, hanno rotto i vetri e sono penetrati all’interno mettendo a soqquadro gli appartamenti portando via oggetti d’oro e tanto altro. In un appartamento si sono appropriati, oltre che degli oggetti d’oro anche di una videocamera e degli obiettivi Sugli episodi indagano gli agenti della squadra Mobile, la sezione volanti ha svolto anche servizi di controllo del territorio, i quali hanno ovviamente avuto un effetto deterrente. Nel secondo appartamento, in un orario dalle 19,30 alle 21,30 durante l’assenza della proprietaria, sono entrati dal balcone, hanno posizionato un poltrona pesante dietro la porta controllata da uno dei ladri, mentre il compagno pensava ad arraffare tutto quello che era commerciabile, mettendo tutto a soqquadro. Proprio nel momento in cui avevano finito di rubare tutto quello che era commerciabile è arrivata la proprietaria. “Ho cercato di aprire la porta d’ingresso – racconta – ho notato che faceva resistenza. Non riuscivo a capire perché. Aprivo la porta e si chiudeva, penso che dietro c’era qualcuno che teneva la porta chiusa. Poi aperta la porta con una certa in difficoltà sono entrata ed ho trovato tutta la casa a soqquadro, tutto buttato a terra, cassetti aperti, oggetti d’oro regalatimi da mio marito scomparso, e un’aria irrespirabile di gente che non si lava. Poi ho avvertito la polizia“. Il terzo furto è stato consumato qualche giorno fa sempre nella stessa zona con la stesso metodo.