Enna. CC: Approvato il bilancio consuntivo. Astenuti PD e NCD

cc-04-11-2016È stato approvato il Rendiconto Esercizio Finanziario 2015,  all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale di venerdì 4 novembre.
Notevole il ritardo con cui si previene a tale risultato che offre, per l’ennesima volta, ai gruppi di opposizione l’occasione di criticare l’attività – o meglio la inattività – dell’amministrazione Dipietro.
Un ritardo che, sebbene sia divenuta ormai prassi consolidata e riguarda molti altri comuni, quest’anno deve le sue ragioni nelle difficoltà riscontrate sia nell’analisi dei risultati dell’amministrazione precedente e quella attuale, dato che il Bilancio 2015 è  diviso in due parti uguali relative alle due gestioni, sia nella nella necessità di adeguare il Bilancio alla nuova normativa della contabilità armonizzata, che ha cambiato l’ordinamento contabile degli enti locali,  come riferisce l’assessore Angelo Girasole.

A queste possono aggiungersi altre due criticità, a parere del consigliere Ferrari, quali la modifica del Codice degli appalti, che ha influito sull’iter della preparazione delle gare, e la rotazione del personale degli uffici comunali, che pur essendo in linea di principio da tutti condivisa, non ha sortito gli effetti  sperati, rendendo difficile l’attuazione dei provvedimenti suggeriti dalla politica e di concretizzare la notevole mole di lavoro prodotta dall’amministrazione, tanto da far pensare alla necessità di rivederla.

Una delle contestazioni alla Giunta Dipietro, infatti, è proprio quella di non aver dato seguito alle numerose mozioni approvate in Consiglio oltre ad una più generale mancanza di risultati concreti e visibili.

Assenza di risultati che, come afferma il consigliere Solfato del  Movimento 5 Stelle, non si è più disposti ad accettare a partire dal prossimo anno solare, quando si passerà dalla proposta alla protesta, che finora non si è voluta fare per dare il giusto tempo all’amministrazione.
Lo stesso Sindaco e i gruppi che lo sostengono, condividono che il 2017 dovrà essere l’anno in cui qualche risultato si dovrà vedere, perché altrimenti vuol dire che la semina fatta finora non avrà portato ad alcun frutto.
Di diversa opinione i gruppi di opposizione/maggioranza numerica, che ancora una volta accusano l’Amministrazione di non aver saputo governare la città, portandola allo sbando a causa della sua inefficienza e trovando in ciò la motivazione sufficiente a non votare il Bilancio.
Dimenticando che quel Bilancio costituisce per metà il rendiconto della passata amministrazione (la loro), che a conti fatti non ha lasciato ai cittadini ennesi un ricordo particolarmente vivo di efficienza o di realizzazione di grandi opere, come ricordato dalla consigliera Rosalinda Campanile.