Enna. Ex Ciss, centro regionale di riabilitazione di Pollicarini di Pergusa, tempi lunghi

Enna. Tempi lunghi per il Centro di riabilitazione di contrada Pollicarini a Pergusa tenuto conto che sono necessari circa 3 milione e mezzo per poter completare l’esterno e l’arredamento della struttura. Proprio mercoledì mattina c’è stato un sopralluogo, coordinato dall’ingegnere Sergio Lo Presti dell’Azienda sanitaria, che ha elaborato il progetto esecutivo per la sistemazione esterno che prevede un parcheggio abbastanza ampio, uno svincolo che consenta di immettersi in sicurezza sulla Pergusina, la recinzione di tutta l’area e la sistemazione del verde attrezzato. Proprio l’esame della situazione esterna della struttura medica ha creato preoccupazione perché pare che per il completamento del terreno esterno ci vogliono circa due milioni di euro ai quali aggiungere un milione e cinquecento mila euro circa per l’arredo della struttura che potrebbe essere in grado di ospitare circa 150 pazienti portatori di disabilità fisica, psichica e sensoriale, quindi grande valore medico-sociale. Proprio l’assenza di questa finanziamenti rimanderebbe ancora una volta il completamento della struttura di Pergusa. Il tempo passa, diventa sempre più problematico intervenire per la mancata assistenza finanziaria della Regione e la struttura incomincia a sentire l’usura del tempo e dell’attacco degli agenti atmosferici. Un tentativo qualche anno fa lo aveva tentato il commissario dell’Azienda Salvatore Termine, che aveva ottenuto un ulteriore finanziamento pari a un milione di euro disposto dall’Assessorato Regionale per il completamento dell’opera di ristrutturazione del Centro Riabilitativo Interprovinciale ex CISS, somma, comunque, che è stata insufficiente tanto è vero che la struttura stenta a decollare. Il centro di riabilitazione ha la necessità di avere assistenza continua in caso contrario resterà una delle “incompiute della sanità ennese”.