Nota stampa. Nella qualità di componente Provinciale di Forza Italia e referente per il comune di Piazza Armerina, mi corre l’obbligo, far chiarezza riguardo le dichiarazioni, rese a mezzo stampa e sui social, dall’avvocato Palermo Gaetana.

“L’avvocato Palermo, dichiara che: “non sono candidata”, “non sono di Forza Italia”, “sto cercando di amalgamare attorno ad un unico progetto le varie anime del centrodestra” ed infine, “ho chiara la pessima gestione della vicenda di Piazza Armerina, dove amici, professionisti, imprenditori vengono tenuti ai margini di un progetto che dovrebbe essere inclusivo”.
L’avvocato Palermo, dovrebbe ben ricordare che, nel primo incontro della segreteria, che peraltro doveva ancora essere ufficializzata, è stata inserita nel direttivo quale componente Provinciale con funzione di “attività produttive e socio sanitarie” per la città di Enna, e non mi pare di ricordare che abbia fatto nessuna opposizione a tale carica tantomeno dichiarare la sua non appartenenza a Forza Italia, anzi ha voluto sottolineare la rottura dei suoi rapporti politici con l’on. Grimaldi. La sua candidatura alle regionali, era palpabile da tutti i presenti, durante l’incontro (vedi foto), anche se in merito nulla è stato detto, ma è pur vero che, di tale sua ambizione, ne erano a conoscenza anche gli amici Piazzesi di cui lei parla. Per quanto concerne la pessima gestione della vicenda di Piazza Armerina, il progetto politico, da lei ordito, con la complicità, suppongo, della compagine politica Ennese, dalla quale non si è mai allontanata e quella dei suoi amici Piazzesi, a mio avviso, andava ben oltre alla sola adesione del vice sindaco e dei suoi consiglieri, di opposizione peraltro, a Forza Italia. Il suo intento era quello di destabilizzare il partito a livello locale ed avere la gestione della segreteria provinciale nelle sue di mani, o meglio del marito e della compagine piazzese, pessima gestione, ne convengo. Il suo progetto politico, era tanto basato sull’inclusività che, come fine aveva quello della mia esclusione. Se tanto non era interessata a alla candidatura, non mi è chiaro l’accordo trasversale a Piazza Armerina, peraltro non di mia conoscenza, anzi pregiudiziale dell’incontro, a Piazza Armerina , con il vice sindaco e compagni, era la mia assenza, allorquando, agli stessi consiglieri era stata la sottoscritta a proporre loro, in tempi non sospetti, l’adesione a Forza Italia e ad uno dei consiglieri addirittura, era stata proposta la carica a commissario locale. Prezioso il suo lavoro nel cercare di amalgamare attorno ad un unico progetto la varie anime del centrodestra, il “suo progetto”, quello “personale”, che per mani del destino e non solo, è stato stoppato, almeno per il momento, niente ha a che vedere con il pensiero politico di Forza Italia che, come anche sottolineato dall’on. Miccichè, il nostro è un partito non un movimento e per ora parlare di coalizioni è prematuro. Spero comunque, possa riuscire a fare sì che questo suo progetto, diventi non solo propositivo ma esecutivo, dovrà cambiare solo le anime, che ad oggi io, non ho capito quali siano, visti i diversi passaggi trasversali e poco chiari. Sostengo che, l’avvocato Palermo, oltre ad aver ringraziato pubblicamente l’on. Musumeci e l’on. Miccichè, debba allo stesso modo ringraziare il commissario provinciale Dott.Salvo Campione, per averle aperto le porte di Forza Italia, non una ma ben due volte, avendo creduto, mio malgrado, nella sua buona fede politica e che, il nostro referente regionale per Forza Italia chiamasi “on. Miccichè”.
Anna Zagara nella qualità di componente Provinciale di Forza Italia”.

Immediata la replica dell’avv. Gaetana Palermo
“ho letto, come sempre, la Vostra pagina on line e, quindi, anche la nota a firma della sig.ra Zagara… che si è autoproclamata responsabile di qualcosa all’interno di F.I….. attaccandomi in maniera scriteriata e mettendo in dubbio la mia appartenenza a F.I.
Se l’attacco si fosse fermato alla mia persona non avrei inteso replicare.
Avendo, però, la nota preso di mira persone a me assai care come l’On. Grimaldi e soprattutto mio marito, non posso tacere.
Cercherò di essere breve. IO ERO, SONO E SARO’ di F.I.
Io ero a Palermo a cenare insieme al Presidente Berlusconi, agli On. Miccichè, Falcone, Pogliese, e tanti altri per finanziare F.I.
Io ho girato in lungo ed in largo la Provincia di Enna per ricostruire F.I., prima con il Commissario Sgroi, ed oggi con il Commissario Campione…. sempre per unire mai per dividere, sempre per includere mai per escludere.
Nonostante i numerosi inviti a essere la candidata donna di F.I. alle future regionali ho ritenuto, allo stato, di dichiarare quanto da Voi riportato, e cioè non sono candidata (mi lusinga che qualcuno lo abbia proposto) spero di esserlo, e di esserlo di magari di tutto il centrodestra unito, magari sotto le insegne di F.I., unica possibilità per tentare di prendere uno dei due seggi all’ARS,… ma non ho alcuna velleità, sono donna che ama fare squadra, non mi autoproclamo.
La mia dichiarazione, che pregherei la signora Zagara di rileggere, magari insieme a qualcuno che possa spiegargliela, era tesa ad unire il centrodestra, cosa auspicata dall’On. Miccichè, anche mettendo a disposizione spazi per allargare la compagine.
Questa mia dichiarazione è stata strumentalizzata dalla Sig.ra Zagara, la quale con tale maldestro tentativo pensa di farmi litigare con l’On Grimaldi, o magari pensa di poter fare la candidata donna di F.I.
Sì, credo sia questa la velleità malcelata dalla sig.ra Zagara, essere la candidata di F.I. alle Regionali.
Purtroppo in politica contano i voti, e credo che la signora sul punto sia deboluccia, non è una critica, è una constatazione, ma se vuole provare a vincere deve aggregare, io inizierei proprio dal grosso comune di Piazza Armerina, dove molti amici ritengono più serio parlare con me che con lei…. ma questo non è ordire questo è organizzare….
Non voglio aggiungere altro se non che sarò sempre a disposizione dì F.I. e dell’area moderata, sempre, non quando mi conviene!
Nonostante la signora Zagara”.
Gaetana Palermo


Dichiarazione del coordinatore provinciale di Forza Italia, dott. Salvo Campione
Il partito che per volontà di Gianfranco Miccichè mi è stato affidato in provincia di Enna in questi ultimi mesi ha visto la partecipazione di tanti amici ed amiche. certamente mettere assieme tanti pensieri ed idee non mi è stato facile ma il buon senso di tutti noi ci deve portare ad aggregare più gente possibile, affinché tutti noi possiamo sentirci partecipe del progetto comune di FORZA ITALIA. Nessuno escluso. In merito alla nota stampa della dottoressa Zagara nessuno ha mai pensato che l’avvocato Palermo non fa parte di Forza Italia . In merito alle vicende di Pazza Armerina, io, in qualità di commissario ho valutato quale giusta organizzazione si debba dare al partito della città dei mosaici. Da ora in poi spero che tutte le incomprensioni vengano superate. L’avvocato Palermo è parte integrante della direzione provinciale del partito.