Enna: presentato il calendario storico 2018 dell’Arma dei Carabinieri


Enna. Il Calendario storico 2018 dell’Arma dei Carabinieri strizza l’occhio alla multiculturalità e alla responsabilità sociale che da sempre contraddistingue l’Arma nel collettivo, a difesa dell’ambiente, nelle emergenze planetarie. E’ stato il maggiore Giovanni Mennella ad illustrare, presso il Comando Carabinieri di Enna, le splendide tavole che raccontano dell’impegno, a tutto campo, dei carabinieri nel mondo.
Le tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono corredate da serigrafie del maestro Ugo Nespolo mentre ogni mese dell’anno è illustrato da artisti di ogni parte del mondo.
Il Calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 11.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e quest’anno anche giapponese, cinese e russo), indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa Storia d’Italia.
Per il Calendario 2018 l’Arma ha puntato ai temi dei valori etici e sociali, rendendo così omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia ed all’Estero a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia. L’“impegno per l’ambiente”, la “sicurezza personale e sociale”, la “tutela delle categorie deboli”, l’“integrazione multiculturale”, il “valore della tradizione”, la “libertà di espressione”, la “libertà di riunione”, la “cooperazione internazionale”, la “tutela del patrimonio culturale”, la “tutela dei minori”, l’ “ordinata convivenza civile”, l’“identità culturale”, dodici temi per dodici mesi dell’anno che dodici affermati pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta oppure ha avviato collaborazioni con le forze locali, hanno espresso e raffigurato.
“Si tratta anche quest’anno di un calendario che si muove nell’alveo dell’arte ma per raccontare le tante facce dell’Arma dei Carabinieri, che opera non solo in Italia ma anche nel mondo, sempre più spesso, con compiti e fini umanitari – ha detto il Maggiore Mennella.
Una carrellata lunga 12 mesi con volti e immagini che parlano di guerre, di infanzia a rischio ma anche del legame dell’uomo con la Madre terra, del valore della multiculturalità.
Tutti processi accompagnati e favoriti dal valore e dall’impegno dei Carabinieri.

Pierelisa Rizzo


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https://youtube.com/watch?v=OBIw2wR1ol8