Enna. Dopo la presa di conoscenza sull’utilizzo dell’autodromo per i privati nei giorni in cui lo stesso è libero da attività e della necessità di aprire, c’è la necessità di realizzare alcuni interventi di manutenzione. Stiamo parlando del muro di contenimento delle sponde del lago adiacente al molo, a pochi metri dai box dell’autodromo e in un’area di competenza del Libero Consorzio comunale.
Da quasi tre anni questo angolo di Riserva è transennato senza che sia stato fatto un intervento risolutivo con la normale conseguenza che quella che inizialmente era una crepa, oggi è un cedimento strutturale. L’immagine che ci si trova di fronte visitando l’area non è delle migliori perchè all’orizzonte si può ammirare la bellezza della natura, in primo piano invece un muro caduto e trattenuto, in alcune parti, dalla vegetazione che nasce dalle acque del lago. Non proprio in massimo per una zona dove la cura dovrebbe essere al centro di ogni azione. Chi passeggia in zona assicura che è così da tre anni “ed hanno pensato che transennando la zona in pericolo avrebbero risolto tutto” lamentano alcuni cittadini. E sempre in tema di manutenzione alcune criticità sono state riscontrate lungo tutta la recinzione che separa il percorso pedonale dalle sponde del lago. In alcuni tratti la recinzione è tenuta in piedi solo dalla vegetazione ma rappresenta comunque un pericolo per i passanti. Da prendere in seria considerazione, inoltre, un intervento di potatura.
Non va meglio per quel che riguarda la pulizia dentro la stessa “zona A” dove spesso sono i dipendenti dell’autodromo a ripulire. Pergusa per le sue potenzialità rappresenta un fiore all’occhiello per la città ma è necessario curarne ogni suo aspetto.