Enna: torna la sosta selvaggia davanti al teatro Garibaldi?

Enna. Da pochi giorni l’ingresso del Municipio che ospita anche il teatro “Garibaldi” è ritornato alla sua antica visuale dicendo addio al “ClasturOne”, l’installazione di MutAzioni creata attraverso il bilancio partecipato. Sia il montaggio che, adesso, l’addio all’installazione (con il solo portale che sarà però montato nella rotonda al Pisciotto) sono stati accompagnati da pareri contrastanti sull’opportunità o meno di mettere l’opera proprio lì. Dando per assodato che mai verrà trovato un punto d’accordo tra le diverse tesi, c’è invece un punto su cui tutti dovrebbero convergere ed è su quale funzione dovrà adesso avere quell’area libera dall’installazione. Prima che dell’arrivo del ClasterOne quella zona era preda di posteggi, a volte anche eccessivi, per le moto dentro l’area delimitata dai dissuasori, mentre lungo il perimetro erano le auto a trovare comodi quanto inopportuni posteggi. Tutto questo tornerà adesso a ripresentarsi? È chiaro che la speranza è tutt’altra, ma i primi segnali vanno in direzione diversa ossia ad un angolo della città visto come un posteggio per auto e moto il che è più scandaloso o più brutto rispetto ad una installazione che aveva come obiettivo, tra gli altri, anche quello di attirare gente davanti il Municipio. In quasi un anno di installazione in tanti hanno giudicato un’opera pensata da un architetto ennese e realizzata da artigiani ennesi seguendo così la linea del progetto finanziato con il bilancio partecipato. Sapranno adesso gli ennesi indignarsi allo stesso modo quando l’ingresso del teatro (come giò avviene) sarà preda di auto e moto e soprattutto sapranno gli ennesi lasciare libero quell’angolo di città? Lo dirà il tempo dirà, nel frattempo sarà compito della polizia municipale controllare e far sì che l’antica facciata del Municipio continui a restare libera.