Valguarnera, dopo bocciatura del Consiglio del piano di intervento per i rifiuti si cerca di correre ai ripari

Enrico Scozzarella e Matteo Renzi

Valguarnera. Dopo la bocciatura, da parte del Consiglio Comunale, del Piano di intervento per la gestione integrata dei rifiuti, si cerca di correre ai ripari. Pena sanzioni varie e il commissariamento dello stesso da parte della Regione. Il presidente del consiglio comunale Enrico Scozzarella invita quindi sindaco, assessore al ramo, responsabili dei servizi finanziari e tecnici, il segretario generale e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, a proporre con somma urgenza ed ognuno per le rispettive competenze, un Piano proprio, alternativo a quello già bocciato dal Consiglio Comunale lo scorso 24 marzo, al fine di poter completare l’iter amministrativo di propria competenza. Piano come si ricorderà bocciato lo scorso 24 marzo dalla opposizione col voto determinante dei due consiglieri di maggioranza del PD Fabio Arena e Cristofero Alessi, che condusse a un terremoto politico nel gruppo che fa capo al sindaco Draià. Scozzarella invita, come abbiamo ricordato, i destinatari della presente a far presto per evitare sanzioni amministrative e il commissariamento da parte della Regione, motivando tale accelerazione sul fatto che non sono bastate ad oggi diverse commissioni consiliari per deliberare e proporre un nuovo piano alternativo, se non la richiesta, da parte delle opposizioni di un tavolo tecnico. Tavolo tecnico che secondo il parere espresso dal segretario generale- scrive Scozzarella nella nota- appare improbabile, perché cozza contro lo Statuto comunale, che all’art. 88 stabilisce che “l’ iniziativa popolare non può avere ad oggetto le materie inerenti gli atti regolamentari interni e i provvedimenti relativi all’applicazione di tributi e delibere di bilancio”. Per tutto ciò- secondo il presidente del consiglio- occorre quindi che siano le istituzioni e gli uffici comunali, ognuno per le proprie competenze, a proporre un piano alternativo a quello bocciato.

Rino Caltagirone