Scuola: persi 65 posti, mortificato il territorio ennese

Il Coordinatore cittadino del PD ennese, Vittorio Di Gangi, lancia l’allarme nel comparto scuola con la seguente nota:
“65 posti in meno nella Scuola Secondaria di Secondo grado dell’intera Provincia costituiscono un grave attacco al diritto allo studio per tutti gli studenti ennesi.
Questo è il risultato dei tagli operati per il prossimo anno scolastico 2018/19 dal neo Dirigente dell’Ufficio VI Ambito Territoriale per la provincia di Caltanissetta – Enna dell’U.S.R. per la Sicilia, dott. Luca Girardi.
Il fatto che Enna non abbia più un vero presidio dell’Ufficio scolastico regionale non significa che si è autorizzati a mortificare oltre misura questo territorio.
La totale discordanza tra l’organico richiesto dai vari Dirigenti scolastici della Provincia e le assegnazioni operate dal dott. Girardi mette a serio rischio lo svolgimento regolare delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico. Infatti, nell’assegnazione dei posti non si è tenuto assolutamente conto delle norme sulla sicurezza e dell’elevato numero di studenti con disabilità.
L’emblema di questa ecatombe è il Liceo Classico “Napoleone Colajanni” di Enna in cui, su 14 classi richieste, nel prossimo anno scolastico ne dovrebbero funzionare appena 11, senza che si tenga assolutamente conto di tutta la documentazione rilasciata dai vari organi competenti (Libero Consorzio dei Comuni di Enna, Azienda Sanitaria Provinciale e Vigili del Fuoco ) che hanno da sempre certificato l’angustia locali della sede storica e che sono stati garanti del pieno rispetto delle norme sulla sicurezza.
Spero che l’Ufficio Scolastico riveda immediatamente la sua posizione e assegni alle scuole ennesi la dotazione organica necessaria a garantire il diritto allo studio di tutti gli studenti della Provincia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di igienicità.
Noi, così come credo, tutte le forze politiche e sindacali del territorio, vigileremo che ciò avvenga”.