Brucellosi e tubercolosi in allevamenti della provincia di Enna

Segnali di presenza di brucellosi e tubercolosi negli allevamenti della provincia di Enna, nonostante i continui controlli predisposti dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Azienda sanitaria, diretto dal dottor Ireneo Sferruzza. I segnali arrivano da tutte le zone del territorio ennese. Nel territorio di Enna segnalati 5 allevamenti con due a rischio, vale a dire che,nonostante i controlli effettuati da veterinari, non si è riusciti a sradicare la malattia per cui si dovrebbe procedere all’abbattimento degli animali infetti, uno addirittura a rischio di chiusura. A Leonforte un solo caso, a Regalbuto segnalati cinque allevamenti con tre in via di risoluzione e due a rischio, nel distretto di Agira due a rischio, lo stesso dicasi per il distretto di Nicosia che comprende anche Gagliano, Troina e Capizzi, sono 8 e molti sono in via di risoluzione. Il pericolo maggiore arriva dal distretto di Piazza Armerina, che comprende Barrafranca e Pietraperzia, Aidone dove ci sono 11 casi tra brucellosi e tubercolosi e cinque sono in fase di risoluzione, mentre sei allevamenti sono a rischio e dopo il terzo controllo gli animali sono da abbattere. “In una territorio dove ci sono 1315 aziende bovine con 48.900 animali e 1139 aziende ovine con 131 mila animali, questi sono dati irrisori – dichiara il dottore Sferrazza, che da anni coordina questo servizio – e debbo sottolineare che la quasi totalità degli allevatori sta svolgendo un lavoro egregio, perché rispondono positivamente alle aspettative, hanno interesse che il loro allevamento venga curato, che la malattia possa venire sradicata totalmente. A volte sono loro che ci interpellano nel chiedere la visita dei nostri veterinari, dopo che è passato un po’ di tempo. Però in questa collaborazione c’è qualcuno che, invece, gioca sporco, che rischia di vedersi chiudere definitivamente perché nonostante i continui controlli normali, nonostante i controlli incrociati, la malattia continua a camminare segno che non c’è accuratezza nella cura degli animali ed in questi allevamenti gli animali possono anche essere abbattuti. Ogni segnalazione di malattia deve vedere tempestivamente l’animale isolato, non deve avere contatti con altri animali, ma molto spesso questo non succede, ecco perché non riusciamo a debellare la malattia in tutto il territorio ennese”. Il dottor Sferrazza quest’anno ha portato una novità molto importante ed interessante , quella che prevede l’intervento del suo Dipartimento per la disinfestazione degli allevamenti della provincia di Enna. L’Azienda sanitaria ha già effettuato la gara di appalto che è stata assegnata ad una ditta specializzata nel settore per cui le aziende ennesi oltre ad avere i controlli continui degli allevamenti, i controlli incrociati nel caso di animali dalla malattia dubbia, ora si troveranno anche ad avere la disinfestazione a titolo gratuito di stalle, delle zone dove si tengono le mandrie; ovviamente si tratta di un ulteriore contributo per cercare di vincere brucellosi e tubercolosi. “Voglio sottolineare ancora una volta che gli allevatori, in questo campo stanno dimostrando grande maturità, maturità nella gestione dell’azienda – ha evidenziato il dottor Sferraza- c’è anche da sottolineare che abbiamo ottenuto l’approvazione di un piano aggiuntivo che ci consentirà di avere più controlli degli allevamenti. Vogliamo avere la possibilità di potere controllare il 100 per 100 degli allevamenti. Quest’anno abbiamo già effettuato il 95 per cento dei controlli degli allevamenti bovini ed il 60 per cento di quelli ovini. Abbiamo anche una squadra di veterinari supervisori per avere ancora più certezze nel controllo degli animali ed i controlli incrociati servono anche a valutare il lavoro di accertamento che fanno i veterinari adibiti a questo compito e c’è stato qualche caso in cui è stato accertato che i controlli non sono stati fatti a regola d’arte ed allora sono arrivati i provvedimenti disciplinari”. La disinfestazione degli allevamenti inizierà subito dopo ferragosto e si spera di ottenere dei risultati positivi.