Enna: Belvedere e fontana

Paolo Casano, componente dell’associazione “Enna Nostra”, ha inviato una nota al sindaco del capoluogo, Rino Ardica, evidenziando lo stato di degrado in cui versano sia il belvedere “Marconi” e l’artistica fontana che raffigura il “Ratto di Proserpina”. Per quanto riguarda quest’ultima la vasca circolare è piena di scritture multicolori di varie grandezze, viene usata per affiggere manifesti pubblicitari riguardanti feste e trattenimenti della gioventù locale; i getti d’acqua non vengono regolamentati, la stessa vasca non viene ripulita periodicamente. Le aiuole ,che stanno attorno, sono piene di erbacce, le piante mancanti non vengono sostituite, gli alberi secolari non sono curati adeguatamente; i sedili di ghisa sono rotti, in qualche divelti, i portarifiuti sradicati e buttati a terra, frutto di azioni vandaliche da parte di giovinastri che, di notte, diventano padroni di un Belvedere che è uno dei luoghi più suggestivi e panoramici della città. Proseguendo nel suo esame, Paolo Casano segnala che molte colonnine delle balaustre sono divelte, gli alberi che si trovano nel sottostante terreno non sono stati mai curati, per cui la maggior parte sono rinsecchiti e pieni di vegetazione di sottobosco che ne soffoca la crescita; la folta vegetazione, tra l’altro non consente una buona visione del panorama sottostante. Casano suggerisce al sindaco un intervento immediato su tutto il Belvedere con il ridimensionamento delle piante, la eliminazione di quelle rinsecchite, la ripavimentazione di una parte del belvedere che si trova nei pressi dell’ufficio postale ed invita il primo cittadino a provvedere affinché tutta la zona sia tenuta sotto controllo per evitare ulteriori azioni dei vandali e mantenere questo luogo vivibile, visto che è molto caro agli ennesi.