Enna, i 13 arrestati (tra cui poliziotti e finanzieri) vendevano ‘coca’ ai VIP

Enna 13/02/07 – L’operazione, denominata ”Clapton” e coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Caltanissetta, ha portato all’arresto di tredici persone. Il sodalizio criminale, attivissimo nello smercio della cocaina ad Enna e provincia, aveva destinato i propri ”servizi” ad una clientela ”elitaria”, fatta di funzionari ed impiegati pubblici, personaggi politici, impiegati di banca, sportivi, professionisti, noti commerciati ed altre persone al di sopra di ogni sospetto. Le investigazioni, tuttora in corso, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e di numerose perquisizioni e hanno permesso di individuare Angelo Cacisi, boss mafioso latitante del clan catanese Cappello, catturato dalla Questura di Catania.

L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Caltanissetta che ha chiesto ed ottenuto dal gip 13 provvedimenti cautelari. L’indagine è stata condotta dalla Squadra mobile di Enna che ha individuato i presunti componenti della banda di cui facevano parte rappresentanti delle Forze dell’ordine che erano in servizio a Enna, a Caltanissetta, Agrigento e Napoli.

Agli arresti hanno collaborato la Squadre Mobili e Questure di Enna, Caltanissetta, Napoli e Catania, del Reparto prevenzione Crimine di Catania e della Guardia di Finanza di Caltanissetta.
L’indagine è durata più di due anni, durante i quali sono state registrate quasi 50.000 intercettazioni fra telefoniche ed ambientali. Gli investigatori hanno denunciato ottanta persone. L’organizzazione sarebbe stata attivissima nello spaccio della cocaina a Enna e provincia, destinata ad una clientela d’elite, al di sopra di ogni sospetto.

Sono coinvolti nell’inchiesta anche due dipendenti della TIM, ritenuti responsabili di avere fornito notizie ad alcuni degli indagati su intercettazioni a loro carico. Nell’indagine è coinvolto anche un impiegato di banca, accusato di avere riciclato il denaro ricavato dall’organizzazione nello spaccio di cocaina.

Gli agenti della Mobile di Enna hanno anche notificato decine di avvisi di garanzia ed effettuato numerose perquisizioni. Le indagini, avviate tre anni fa, hanno permesso inoltre di individuare l’allora latitante Angelo Cacisi, un presunto boss mafioso catanese del clan Cappello. Le informazioni apprese dalla Squadra Mobile ennese sono state girate allora ai colleghi di Catania i quali il 28 dicembre 2004 catturavano il latitante.

Ci sono anche due gemelli di Enna, entrambi marescialli della guardia di finanza, tra gli arrestati dell’operazione “Clapton”. Si tratta dei fratelli Carlo Ernesto e Vincenzo Maria Colaleo, 45 anni, il primo in servizio al comando delle fiamme gialle di Caltanissetta, il secondo in servizio a Napoli. Gli altri arrestati sono Filippo Bellomo, 43 anni, guardia forestale, di Mazzarino, Salvatore Bonfirraro, 36 anni, mazzarinese ma residente a Barrafranca, Giuseppe Cammarata, 19/06/1968 l’interessato ha comunicato di essere in stato di libertà – confermiamo che risulta nell’elenco della Questura di Enna), Rosangela Cammarata, 34 anni, entrambi di Enna, Alessandro Colombo, 41 anni, di Barrafranca, Michele Guglielmino, 40 anni, ritenuto esponente del clan Cappello di Catania e fornitore di alcuni indagati ennesi, Luca Milazzo, 37 anni, Rosa Sollami, 42 anni, Daniele Urso, 32 anni, tutti di San Cataldo, Virgilio Mantegna, 42 anni, di Enna, Angelo Antonio Messina, 45 anni, ispettore capo della polizia fino a due anni fa (quando partì l’indagine) in servizio a Enna e poi trasferito ad Agrigento per incompatibilità ambientale (a lui sono stati dati gli arresti domiciliari).

Secondo l’accusa lo spaccio della cocaina, e a volte anche di hascisc, veniva gestito a Enna dalla guardia forestale Bellomo che si sarebbe rifornito a Catania da Guglielmino. E quando quest’ultimo era sprovvisto di droga, Bellomo si sarebbe rivolto al maresciallo Vincenzo Maria Colaleo.

Riceviamo e pubblichiamo:
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Giuseppe Cammarata fratello di Rosangela Cammarata.

Per dovere di informazione abbiamo effettuato quanto richiesto dal Sig.Giuseppe Cammarata, confermiamo che Giuseppe Cammarata nato il 19/06/1968 risulta nell’elenco rilasciato dalla Questura di Enna, e non è il fratello di Rosangela Cammarata.