Morte boss Emanuello, Procura Caltanissetta indaga per omicidio colposo

Enna. La Procura di Caltanissetta, dopo l’uccisione del superboss di Cosa nostra Daniele Emanuello che tentava di sfuggire ancora una volta alla Polizia, indaga per omicidio colposo nell’uso legittimo delle armi. Il fascicolo aperto questa mattina è attualmente contro ignoti. Dovrà infatti essere la perizia balistica ad individuare da chi fra i 30 poliziotti della ‘Mobile’ che hanno partecipato al blitz nelle campagne di Villapriolo frazione di Villarosa è partito il colpo (o i colpi) che hanno ucciso Emanuello che, disarmato, cercava di fuggire.
I familiari del boss Daniele Emanuello, non nomineranno alcun consulente di parte per assistere all’autopsia disposta dalla procura di Caltanissetta sul corpo del congiunto ucciso da un proiettile esploso dalla polizia che lo ha raggiunto mentre tentava di sfuggire all’arresto. Lo conferma il legale della famiglia Emanuello, Danilo Tipo. La procura di Caltanissetta indaga, contro ignoti, per omicidio colposo nell’uso legittimo delle armi. L’autopsia sul corpo di Emmanuello si svolgerà questo pomeriggio ad Enna.
Emanuello era ricercato da 11 anni ed era stato condannato all’ergastolo per due omicidi.