Enna, incidente mortale IPRA: Chiesta condanna per cinque imputati

Enna. Chiesta la condanna dei cinque imputati per la morte sul lavoro del tecnico Fabrizio Tonon, 29 anni, avvenuta nel luglio del 2002 nello stabilimento Ipra dell’area industriale “Valdittaino” di Enna. Il pm Frabrizio De Angelis ha proposto un anno e 8 mesi per Melchiorre Russo, di Palermo, presidente del consiglio di amministrazione Ipra, e per i direttori Maurizio Vitrano di Palermo e Carmine Pallante di Gravina di Catania; condanna ad 1 anno e 2 mesi per Alfeo Donasi e Aldo Lulli, rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e tecnico impiantista della Thimco Spa di Verona, la societa’ che aveva realizzato le condotte del metano, i cui difetti nella posa avrebbero causato l’esplosione nella quale Tonon perse la vita. La requisitoria dal pm e’ arrivata dopo che il giudice monocratico del tribunale di Nicosia Alessandro Ricciardolo ha respinto la richiesta delle difese di espletare una nuova perizia sulle condotte del metano.
Tonon, sposato e padre di una bambina, era entrato nell’alloggio del custode quando un’esplosione, causata da una perdita di gas, aveva fatto saltare tutto in aria. Il giovane, rimasto gravemente ustionato era deceduto dopo 10 giorni di agonia. “Nessuno deve morire perche’ 5 metri di tubatura del gas vengono posati malamente. E’ inaccettabile – ha detto Eddo Tonon, padre della vittima – come inaccettabile e’ che si ometta di odorizzare il gas per rendere percepibili eventuali fughe”. I familiari del giovane si sono costituiti parte civile. La sentenza e’ attesa per il prossimo 23 gennaio.

(AGI)