Enna. Nelle prime ore di oggi, personale della Sezione Antidroga della locale Squadra Mobile, a seguito di predisposti servizi di prevenzione e repressioneg del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, dopo lungo pedinamento effettuato sull’A/19 Palermo-Catania, in località Capodarso, agro di Enna, procedeva all’arresto di Giuseppe Cottone, nato a Palermo nel ‘67, ivi residente, commerciante ambulante, pregiudicato per rapina e di Paolo Rizzo, nato a Palermo nel ‘63, ivi residente, commerciante ambulante, pregiudicato per reati concernenti gli stupefacenti, spendita di monete false, ha fruito dell’indulto, venendo scarcerato il 02/08/2006, colti nella flagranza del reato di trasporto e detenzione illecita ai fini di spaccio di gr. 600 circa di sostanza stupefacenti del tipo hashish.
Nel corso dei citati servizi, personale dipendente, appostato sulla suddetta autostrada, notava due autovetture, una FIAT Punto ed una Lancia Thema, che successivamente si accertavano essere rispettivamente condotte da Cottone Giuseppe e da Rizzo Paolo e che destavano sospetti; pertanto, venivano seguite per oltre 70 chilometri, nel corso dei quali continuavano a procedere alla stessa andatura ed a una distanza reciproca di circa 200 metri. Allorché, poi, entrambe le autovetture uscivano dall’autostrada per dirigersi in direzione Ponte Capodarso, gli operanti decidevano di bloccarle e procedere a perquisizione degli occupanti e dei mezzi medesimi; nel corso di tale atto di P.G., all’interno del bagagliaio della Fiat Punto, fra biancheria varia destinata alla vendita nel mercato settimanale di Barrafranca, venivano rinvenuti nr. 6 panetti di hashish, per un peso complessivo pari a circa 600 grammi. Le attività di ricerca delle prove, con la collaborazione della Squadra Mobile di Palermo, venivano successivamente estese alle abitazioni dei nominati in oggetto, dove, sebbene la perquisizione dava esito negativo, si aveva modo di conoscere che i due, oltre ad abitare nello stesso stabile, usufruiscono del medesimo garage, del quale entrambi possiedono una copia di chiave, elementi questi di estrema importanza con riferimento alla prova del concorso del Rizzo e del Cottone nei reati loro contestati.
Alla luce degli elementi raccolti, i nominati in oggetto venivano tratti in arresto ed associati alla locale Casa Circondariale, così come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna.